Partendo dal biogas il service di Ets si è strutturato anche nel ferroviario. Nell’e-commerce l’azienda padovana è stata pionieristica, ed è già operativa l’avanguardia della rete di officine Ets, con consegna notturna direttamente dalla fabbrica. I punti forti del service? Certezza dei tempi e della disponibilità dei pezzi.

Ets e Man

Ets e Man, un binomio che risuona come una figura metonimica, dai crinali alpestri alla dorsale appenninica. In altri termini significa, scomodando le reminiscenze scolastiche, che a Ets l’abito Man veste così bene da figurare come una seconda pelle. Importatore unico per l’Italia sia dei motori stazionari che di quelli a giri variabili del leone, nel recente periodo ha consolidato un asset, quello dei ricambi, che si riassume in uno slogan: «Ets protegge i suoi clienti meglio di altri». Parole che appartengono al reparto ricambi Ets. «Il trend degli ultimi anni per il giro d’affari dei ricambi è abbastanza positivo. Valutando i dati che abbiamo raccolto nell’ultimo triennio sono emersi elementi interessanti. Dal 2018 al 2019 abbiamo incrementato la ricambistica del 41 per cento. Gli obiettivi fissati da Man erano ambiziosi e li abbiamo superati. Abbiamo chiuso il 2020 sugli stessi volumi del 2019, cioè come se non ci fosse stato il Covid e quello che ne è conseguito».

IL service Ets è un vero e proprio esempio virtuoso

Il 2021 si è aperto sotto i migliori auspici, un copione replicato da qualsiasi altro motorista, come conferma Ets, snocciolando alcune cifre: «Se proiettassimo il trend del primo quadrimestre su base annuale, a fine anno dovremmo progredire del 53 percento. Nel corso del primo quadrimestre la crescita è stata infatti del 67 percento rispetto al 2020». Trapela una palese soddisfazione, nonostante l’asettica comunicazione mediata dallo schermo, quando emerge che Man AG ha elevato Ets ad esempio virtuoso.

Il cuore del service Ets

Il fattore trainante è la revisione dei motori per applicazioni ferroviarie, per i quali è stato attivato un reparto ad hoc. Un’attività che coinvolge tre persone e il capo-officina. «Non stiamo ragionando di propulsori camionistici. Se vuoi che il motore funzioni ininterrottamente, devi per forza di cose organizzare un piano di revisione che espliciti costi certi, incluse le revisioni organizzate con tempistiche funzionali, non all’insegna del massimo risparmio. Per Ets rappresenta un giro d’affari che prima ci vedeva esclusi, trattando noi prevalentemente con gli Oem. Il service dei treni era affidato essenzialmente alla discrezionalità dei gestori. Ci siamo dunque organizzati sul modello della nostra esperienza nel biogas, dove abbiamo educato il mercato, focalizzandoci sul supporto ai propulsori ferroviari. Le informazioni raccolte dagli operatori del ferroviario ci hanno consentito di allestire una piattaforma attrezzata per rispondere alle richieste che spesso restavano inesaudite. Man ha confermato che in Italia non esisteva un servizio di questo genere per il ferroviario». A questo punto ETS getta sul tavolo l’asso di briscola: «Concediamo la garanzia sui prodotti revisionati. I punti forti della nostra offerta sono due certezze: i tempi e la disponibilità del pezzo».

TROVATE QUI L’ARTICOLO COMPLETO, PUBBLICATO A PAGINA 16 DI DIESEL GIUGNO.

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