Europart accelera sul fronte del radicamento nel bacino del Mediterraneo. In Italia ha acquisito il distributore Tecnovite Ricambi di Anzola Emilia, in provincia di Bologna. Europart si è rafforzata anche sotto il cielo ispanico: alla fine di giugno inizierà le attività la joint-venture Eurorecanvis Girona messa in piedi dall’azienda insieme al partner Ars.

Situata a ridosso della Via Emilia, Europart – Tecnovite Ricambi si sviluppa su un’area di 1.000 metri quadri. Secondo Alberto Tonti, Managing Director di Europart: «Ora siamo in grado di fornire i nostri clienti delle province di Bologna, Modena e zone limitrofe nel miglior modo possibile grazie all’acquisizione di Tecnovite Ricambi». L’azienda è stata fondata nel 1955 come Amici & Amanti e ha cambiato ragione sociale negli Anni 90.

I partner al centro

Oltre al proprio quartier generale di Barcellona, Europart si appresta a lanciare la sua prima struttura di proprietà in Spagna, sia filiale di vendita che magazzino. Le fondamenta sono poste per la futura crescita nella penisola iberica dell’azienda tedesca leader nella distribuzione di ricambi (dischi, pastiglie, batterie, candele, filtri, elementi del sistema di raffreddamento).

Europart movimenta 400mila articoli, circa 7mila i codici a marchio Europart, destinati a lievitare a 10mila nel 2020. L’annuncio della novità spagnola è stato dato dal Ceo Pierre Fleck e dal Country Manager Spain Giuseppe Cinanni in occasione del Motortec 2017 tenutosi a Madrid. La sede nazionale spagnola continuerà le sue attività coi distributori a livello nazionale, separatamente dalla joint-venture. «Eurorecanvis Girona venderà solo nella provincia di Girona, come da accordi», spiega Cinanni. In Spagna Europart lavora in stretti rapporti con 24 partner: «Faremo in modo che i nostri partner siano, anche nei prossimi anni, in una posizione di vantaggio competitivo aumentando costantemente il livello del servizio, riducendo il costo di possesso per i clienti e migliorando i nostri prodotti, la loro qualità e i canali di distribuzione». Il nuovo sito di Girona avrà a disposizione 700 metri quadri di spazio e funzionerà sia per le vendite sia come magazzino. Ogni punto della provincia di Girona può essere da lì raggiunto in meno di due ore: la rapidità del servizio farà un netto salto di qualità.

Sviluppo mediterraneo

In tutta la Spagna, negli ultimi tre anni, Europart ha sviluppato i propri affari consolidando la rete con vari partner. Attualmente l’azienda copre oltre l’80 per cento del territorio dello Stato e oltre il 90 per cento del mercato spagnolo. E non finisce qui: l’Europart sta già pianificando ulteriori tappe di espansione. «Il nostro obiettivo è quello di diventare il top player in Spagna nel medio termine». Intanto l’azienda si sta facendo forte anche da noi: in Italia è attiva dal 2014 è coltiva l’obiettivo di imporsi come attore della ricambistica sull’intero territorio nazionale, attualmente frammentato e parcellizzato. Nel 2018 scatterà la fase due del radicamento, che si tradurrà nell’intervento diretto nella filiera distributiva. Quella attuale è una fase di grande espansione, insomma. L’amministratore delegato Fleck l’ha detto forte è chiaro: «Entro la fine del 2017 siamo determinati a crescere in maniera significativa con un’espansione dell’organizzazione: attraverso la cooperazione con partner professionali, definendo joint-ventures o tramite acquisizioni. Il nostro obiettivo nel medio periodo è quello di diventare uno dei primi due operatori del mercato». Spagna docet.

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