Evolution, per l’industria di domani

Evo (diminutivo di Evolution) è il prossimo step nella strategia di Bonfiglioli Riduttori verso la digitalizzazione e l’industria 4.0, ed è il frutto di 10 anni di sforzi. La sincronia raggiunta tra l’operatività degli stabilimenti di Vignola e di Calderara è la traduzione in fatti della cultura aziendale. La stessa che ha permesso di dare vita al nuovo progetto.

Evo, un ponte tra tradizione e futuro

Evo sorgerà nell’area “Clementino Bonfiglioli”, a Calderara di Reno, su una superficie totale di circa 148.700 metri quadri. Ospiterà la Business Unit dedicata alle trasmissioni di potenza industriali, ossia il core business storico di Bonfiglioli. Dietro al progetto Evo c’è la volontà del gruppo di crescere in maniera sostenibile sulla scia concettuale del Bonfiglioli Digital Re-Training.

L’uomo e il suo sapere al centro

La chiave di lettura sono gli individui che compongono l’azienda. Sono le persone che si collocano al centro del processo di innovazione tecnologica. L’ambiente di lavoro ricopre quindi un ruolo centrale nell’evoluzione verso l’industria 4.0. Investire sull’aggiornamento degli stabilimenti, ossia sul cuore della compagnia, è il primo passo per cambiare tutta l’impostazione aziendale.

Anche le competenze trasmesse seguono il passo dei tempi. Bonfiglioli identifica in change management, learning agility, communication 4.0 i tasselli che definiranno la nuova industria. Per questo motivo il primo progetto pilota, composto da 15 lavoratori del futuro stabilimento Evo, è già avviato. Le organizzazioni sindacali, la Regione Emilia Romagna, e i centri di formazione sono già coinvolti. Porsche Consulting fornisce supporto come consulente tecnico.

Bonfiglioli è innovazione

Sonia Bonfiglioli ha commentato il cammino intrapreso dalla compagnia. «Con MANOfattura intendiamo che al centro del lavoro ci deve essere sempre la mano, cioè il volere e il controllo dell’uomo. Che utilizzi macchine tradizionali o robot, parliamo sempre di utensili che sono comunque oggetti inerti se non c’è una figura umana che li muove e li utilizza. La persona è il cuore di tutto. La sua capacità di rinnovarsi e fronteggiare il nuovo è parte della nostra storia da sempre. Non abbiamo paura dei cambiamenti e delle sfide che ci aspettano. Siamo certi che il nostro percorso di re-training interno saprà rendere le nostre risorse pronte ad affrontare l’avvento della digitalizzazione consapevolmente, senza temerla. Evo è una nuova fabbrica ma, soprattutto, è un nuovo concetto di lavorare per il futuro, costruito dagli uomini per gli uomini, senza paura per il domani».

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