Fassi Gru vuol offrire al mercato una gamma completa di soluzioni per i veicoli a trazione elettrica. Lo scorso anno è stato presentato Fassi Sht (Smart Hybrid Technology) che prevede l’utilizzo della gru attraverso un sistema elettroidraulico alimentato da un gruppo batterie al litio. Ora è offerta anche la soluzione Plug-in per ampliare ulteriormente le soluzioni a zero emissioni e silenziose, mentre con l’abbinamento al Volvo FE a trazione elettrica il binomio gru-carro diventa totalmente “full electric”.

Le pressanti richieste verso soluzioni più sostenibili e rispettose dell’ambiente stanno spingendo anche il mondo dei veicoli industriali e del sollevamento ad accelerare la transizione energetica. Un processo che si sta sviluppando anche in quegli ambiti dove fino a qualche anno fa si pensava che i motori termici fossero insostituibili. Anche il processo di elettrificazione delle operazioni di sollevamento ha subito un’accelerazione e Fassi si prepara per l’appuntamento autunnale del bauma con una serie di proposte che segnano un passo deciso, ma soprattutto credibile e immediatamente operativo, verso l’elettrificazione delle operazioni di sollevamento.

Il primo passo era già stato compiuto lo scorso anno con la presentazione del nuovo sistema Fassi Sht che consente a un’ampia fascia di gru (dalle micro fino a quelle di 40 tm di capacità di sollevamento) di lavorare in modalità totalmente elettrica, quindi senza emissioni prodotte da gas di scarico, ma anche senza rumore. Infatti, con il sistema Fassi Sht la gru lavora con l’autocarro a motore spento proprio grazie al suo motore elettrico alimentato dal gruppo batterie.

Come tutti i sistemi elettrici, la ricarica e i suoi tempi sono uno dei limiti principali, che però Fassi ha risolto brillantemente con diverse opzioni. Con il sistema ibrido Sht, il gruppo batterie della gru si può ricaricare durante i trasferimenti con il motore termico del truck attraverso la presa di forza (disinseribile) del veicolo ma, se l’intervento è in un cantiere dove c’è la possibilità di connettersi alla rete elettrica locale, e sarà questa a garantire l’operatività della gru. A queste due opzioni si aggiunge la possibilità di ricarica notturna.

Le novità di Fassi Gru al bauma 2022

Novità di quest’anno è la presentazione del sistema Plug-In, che consiste in un power-pack trifase integrato nell’allestimento che permette di operare connessi alla rete elettrica. 

Intuibile quanto queste diversificate opportunità garantiscano l’operatività in una svariata gamma di situazioni, assicurando autonomia e versatilità anche nelle mission più complesse come, per esempio, interventi nei centri storici e residenziali.

Per sottolineare le potenzialità operative “full electric” che Fassi Gru ha sviluppato, non ci poteva essere soluzione migliore che presentare proprio al bauma il primo veicolo totalmente elettrico sia nella trazione sia nella gru. L’occasione è offerta dal lancio della nuova gamma Volvo a trazione totalmente elettrica e, nello specifico, sarà un Volvo FE a essere allestito con una gru Fassi F195A.1.

Il Volvo FE è pensato per i carichi di media entità con un Ptt di 27 t e una motorizzazione della potenza di 400 kW con una coppia massima di 530 Nm per un’autonomia fino a 200 km e un tempo di ricarica da meno di 2 ore a 11 ore a seconda della modalità. 

Ma Volvo propone anche l’ammiraglia FH Electric in versione 8×2 e 8×4 con Ptt di 44 t, quindi ideale per montare gru articolate di maggiori dimensioni. Su questo modello la motorizzazione è affidata a due o tre motori elettrici fino a una potenza massima di 490 kWh (666 cv), completati dal cambio i-Shift. Con un gruppo batterie da 180 a 540 kWh, l’autonomia è di circa 300 km con un tempo di ricarica completa stimato in 2,5 ore in CC (250 kW) o 9,5 ore con CA (43 kW). Il futuro è già iniziato. 

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