Federtec dà i numeri: il 2019 sarà un anno di transizione
Nel corso della tradizionale Giornata Economica, Federtec ha presentato i dati relativi all’andamento di un settore, quello dei componenti e dei sistemi per la trasmissione di potenza, che proprio da quest’anno, a seguito della fusione tra Assiot e Assofluid nella stessa Federtec, ha una nuova e più integrata rappresentanza. In estrema sintesi, i dati […]
Nel corso della tradizionale Giornata Economica, Federtec ha presentato i dati relativi all’andamento di un settore, quello dei componenti e dei sistemi per la trasmissione di potenza, che proprio da quest’anno, a seguito della fusione tra Assiot e Assofluid nella stessa Federtec, ha una nuova e più integrata rappresentanza.
In estrema sintesi, i dati che emergono dall’indagine periodica sembrano indicare un rallentamento che interessa tutti i comparti – dalla trasmissione di potenza meccanica fino a oleodinamica e pneumatica – con indicatori tutto sommato ancora positivi ma ben inferiori rispetto al 2018, anno caratterizzato da performance estremamente soddisfacenti. Segno più per ingranaggi (2,5 percento) e oleodinamica (2,4 percento), mentre soffrono sia la pneumatica (-6,7 percento) che i cuscinetti (-1,2 percento).
LA GIORNATA ECONOMICA DI FINE 2018
In termini di fatturato complessivo, non dovrebbe cambiare molto rispetto al 2018, per un settore che vale, in Italia, circa 11 miliardi e 750 milioni di euro. Le aziende rappresentate da Federtec rimangono, comunque, una parte importante nell’ambito del volume d’affari generato dall’intera filiera che fa capo a Federmacchine; una filiera che vale, nel complesso, poco meno di 50 miliardi.
Le parole di Fausto Villa, presidente di Federtec
«Le premesse per il 2020 non sembrano ottime– ha detto Fausto Villa, nominato lo scorso settembre alla presidenza di Federtec– anche per via dei cambiamenti negli equilibri internazionali, che hanno un peso sull’andamento del mercato. Non dobbiamo dimenticare che veniamo da 3-4 anni molto positivi, con crescita anche a due cifre. È fisiologico un rallentamento, che deve però indurre le aziende che animano il settore rappresentato da Federtec a fare delle inevitabili riflessioni».
LA PRESENTAZIONE DEL LOGO FEDERTEC
Nel dettaglio: trasmissione di potenza meccanica
Guardando nello specifico al settore della trasmissione di potenza meccanica – il mondo che era rappresentato da Assiot, in sostanza – Fabrizio Cattaneo, co-direttore di Federtec insieme a Marco Ferrara, ha ricordato i dati diffusi all’inizio di quest’anno sulle performance relative al 2018, con tassi di crescita vicini al 10 percento. Le proiezioni relative al luglio 2019 parlano di una crescita complessiva, per quasi tutti gli indicatori, inferiore di poco all’1 percento. Al ribasso vanno le previsioni sulla chiusura dell’anno in corso, con il segno più che a fatica si distacca dallo 0, con un incremento atteso dello 0,2 percento per tutte le voci considerate (fatturato, export, consegne, import, mercato nazionale e saldo commerciale).
Dati contrastanti nel fluid power
Soffermandosi sull’ambito del fluid power, Marco Ferrara ha mostrato dati abbastanza contrastanti relativi ai primi 9 mesi del 2019, con una leggera crescita della produzione, nell’ordine dell’1 percento, trainata soprattutto dalla componentistica oleodinamica, mentre la pneumatica registra una performance piuttosto negativa, con un decremento superiore al 6 percento. Le previsioni per la fine dell’anno parlano di una sostanziale stabilità in valore assoluto rispetto alla fine del 2018, con un aumento leggermente più deciso dell’exporte, di conseguenza, della bilancia commerciale.