Fpt e il 3,6. Il diesel ha sempre il suo ‘perchè’…
Fpt e il 3,6, uno dei piatti forti dell’Agritechnica. L’Fpt Industrial che non ti aspetti, che immagini interamente svagata nel gas e che invece non dimentica la vocazione e il retaggio di demiurga del diesel. Ed è così che allo stand è spuntato un 3,6, evoluzione dell’F5, che guarderà dritto negli occhi gli altri pari […]
Fpt e il 3,6, uno dei piatti forti dell’Agritechnica. L’Fpt Industrial che non ti aspetti, che immagini interamente svagata nel gas e che invece non dimentica la vocazione e il retaggio di demiurga del diesel. Ed è così che allo stand è spuntato un 3,6, evoluzione dell’F5, che guarderà dritto negli occhi gli altri pari cilindrata: il Deutz Tcd3.6 e il Syncro, carta del rilancio di Perkins nell’off-road.
Fpt 3,6. Più 3 millimetri = più 200 cc
Con la maggiorazione di 3 millimetri dell’alesaggio (AxC 102 x 110 millimetri), Fpt ha spremuto i centimetri cubi necessari per plafonarsi sopra i 100 chilowatt con un compatto e seguire il trend inaugurato da Deutz e Kohler, che con lo Stage V hanno dichiarato una maggiorazione del 5 per cento circa della curva di potenza. I chilowatt disponibili sono ora 105.
Fpt 3,6 e la coppia
Anche la coppia dell’Fpt 3,6, va da sè, spicca il volo e raggiunge il picco di 600 Newtonmetro. Altra stella polare nella progettazione dell’F36 è stato il contenimento degli ingombri che differiscono di pochi centimetri dal 3,4, rendendo plausibile il trasferimento ‘fit&forget’ su cofani equipaggiati con l’F5. Qualche ritocco alla sovralimentazione, affidato comunque alla waste gate, valutata la soluzione ideale in termini di performance e semplicità di utilizzo per le applicazioni a cui si rivolge l’F36 (essenzialmente specializzati, utility, escavatori, pale, terne e telescopici di media taglia), e al disegno dei pistoni.
L’intervallo allungato a 600 ore, coerentemente agli sforzi di Fpt in materia, permettono di contabilizzare un miglioramento del 20 per cento rispetto all’intervallo standard di 500 ore, agevolato peraltro dalla coagulazione dei flitri su un lato.
Fpt 3,6 e l’Hi-eScr2
Altra linea guida che ha ispirato le famiglie Nef e Cursor investe l’aggiornamento del’Hi-eScr2. Anche sulla serie F, i compatti, detta dunque legge l’embargo al ricircolo e l’applicazione di un sistema di filtrazione del soot alieno alla minaccia del segnale di contropressione e alle insidie della rigenerazione.
Gli interventi di semplificazione del lay-out, di riduzione degli oneri di manutenzione e del consumo specifico inducono quelli di Fpt Industrial a riconoscere all’F36 un ‘premio’ del 10 per cento in termini di miglioramento della produttività.
Nella foto in basso, Massimo Rubatto, Vice President Sales di Fpt Industrial, che ha introdotto il poker di news per i mercati europei. Perché il paniere portato in dono all’Agritechnica ha portato in dono all’agricoltura europea anche il Nef in formato Powerpack, il V20, presentato in anteprima al Conexpo, e l’N60 a gas, annunciato sempre in terra america, a Decantur, a braccetto con New Holland.