Fpt Industrial all’Iaa: XC13 e il futuro del multicarburante
Allo stand di Fpt Industrial abbiamo intercettato Philip Scarth, Head of open innovation e general manager di Arbon, per una ricognizione di quanto Fpt ha annunciato ed esposto allo Iaa di Hannover. Sotto le luci dei riflettori sono inevitabilmente finiti l’XC13, erede multicombustibile del Cursor 13 e la strategia di elettrificazione.
Allo stand di Fpt Industrial abbiamo intercettato Philip Scarth, Head of open innovation e general manager di Arbon, per una ricognizione di quanto Fpt ha annunciato ed esposto allo Iaa di Hannover. Sotto le luci dei riflettori sono inevitabilmente finiti l’ XC13, erede multicombustibile del Cursor 13 e la strategia di elettrificazione.
«Ci siamo proposti al pubblico dello Iaa con un monoblocco multicarburante e modulare» attacca Scarth. «Se vogliamo partire dal motore a combustione interna, il messaggio dei vertici aziendali è molto chiaro: l’endotermico ha un futuro sulla strada della decarbonizzazione. La realtà è che il multicarburante avrà un ruolo di primo piano. Stiamo sviluppando un motore per i carburanti alternativi, tra cui l’idrogeno e i carburanti di sintesi, quando e se saranno disponibili, che si sommano al diesel e al gas naturale, sulla base della piattaforma attuale. Stiamo sviluppando un motore più leggero per avvicendare le opzioni a combustibile solo fossile. Nonostante ci stiamo adoperando anche al miglioramento della combustione dell’idrogeno, in questo particolare scenario abbiamo un motore per garantire opportunità e disponibilità per le soluzioni di combustione dell’idrogeno».
E cosa mi racconta dell’approccio elettrico?
«La batteria rappresenta il componente principale nell’architettura di un sistema elettrificato, e noi abbiamo sviluppato all’uopo un pacco batterie insieme a Microvast. Per costruire insieme un sistema completo, abbiamo bisogno dell’e-axle, il sistema di trazione elettrica utilizzato sia nell’Iveco Daily che sui medi e sui pesanti. Inoltre, una delle parti più importanti è il Bms (Battery management system, ndr), cruciale nella strategia di gestione della batteria, che ci aiuta ad aumentarne la durata. A Coventry, i colleghi di Potenza Technology, diventata una divisione di Fpt Industrial, stanno sviluppando l’hardware e il software del Bms di nuova generazione. Con Potenza stiamo lavorando a un’intelligenza artificiale per controllare attivamente la batteria. L’obiettivo è prolungare la vita della batteria. Il Bms è in grado di regolare meglio la temperatura della batteria e le sue prestazioni, consentendoci di bilanciare le diverse celle e quindi di aumentare la durata della batteria. Conoscere le condizioni della batteria, il suo livello di carica e il bilanciamento delle celle sono componenti essenziali per prolungarne la vita.»