Fpt Industrial e il ‘set’ per la decarbonizzazione allo Iaa 2022
Fpt Industrial ha presentato allo Iaa alcuni assi nella manica per la decarbonizzazione, a partire dall'XC13, un 13 litri multicarburante
Fpt Industrial ha le idee chiarissime su come aggredire la sfida epocale alla decarbonizzazione e all’edizione 2022 dello Iaa di Hannover le ha svelate una ad una.
Fpt allo Iaa 2022: il Cursor 13 diventa multifuel
In primissima battuta sotto le luci dei riflettori è finito l’XC13, che racchiude in nuce il potenziale ‘disruptive’ del Cursor X. Di cosa si tratta è presto detto. Il 13 litri è pronto a digerire gasolio e gas naturale, quindi anche il biometano, l’idrogeno e i carburanti rinnovabili, quindi Hvo e affini, con un monoblocco che garantisce la massima standardizzazione. In merito all’aspetto prestazionale la versione diesel eroga 600 cavalli (441 chilowatt) e 2.850 Newtonmetro, più 5 percento di potenza e più 14 percento di coppia rispetto al Cursor 13 convenzionale. La versione a metano sale invece di 13 gradini percentuali la scala della potenza e di ben 25 quella del momento torcente rispetto al C13 NG, con 520 cv (382,3 kW) e 2.500 Nm (notare il gap di appena il 10 percento della coppia tra l’alimentazione diesel e quella gas). Anche la potenza di frenata raggiunge le migliori prestazioni della categoria, con un incremento del 29 percento sulla versione diesel (fino a 530 kW a 2.300 giri) e il 300 percento sul modello a metano (fino a 245 kW a 2.300 giri). Infine, i benefici sotto l’occhio spietato dell’ago della bilancia: la cura dimagrante ha fatto il 10 percento del peso, equivalenti a 100 chili per il diesel e 80 chili per la versione a metano, grazie alla fusione in ghisa grafitica compattata per la testata e il blocco cilindri, che riduce lo spessore delle pareti e migliora la resistenza termo-meccanica.
L’accresciuta efficienza della combustione deriva dal rinnovato sistema di iniezione del carburante e da una pressione di picco più elevata nei cilindri, alla riduzione degli attriti e della velocità, al nuovo turbo a flusso diviso, alla gestione intelligente delle apparecchiature ausiliarie e al software proprietario di Fpt Industrial per il controllo integrato della combustione e del post-trattamento.
E gli assali elettrici?
Dall’area e-powertrain, sulla quale Fpt Industrial sta investendo in termini di ricerca e infrastrutture, proviene l’assale eAX375-R. Questo assale elettrificato si adatta ai veicoli medi 4×2/6×2 e ai pesanti 6×4, e dispone di un set di ingranaggi a due velocità. L’eAxle di seconda generazione è stato progettato per essere completamente scalabile e soddisfare le esigenze specifiche di un’ampia gamma di applicazioni.
Della famiglia e-powertrain anche il Central Drive 140 elettrico, un retrofit per l’integrazione di sistemi di trazione elettrica in veicoli commerciali leggeri e minibus dal peso lordo fino a 8 tonnellate. L’eCD 140 eroga una potenza di picco fino a 140 kW e una coppia per asse fino a 1,6 kNm; è progettato per applicazioni a trazione posteriore e offre efficienza (>92%) e durata (fino a 350 km). Incorpora un sistema di blocco del parcheggio per la sicurezza ed è facilmente adattabile a soluzioni ibride.
Si sale in autobus. Con Microvast
Le batterie per le applicazioni più fertili e ricettive del dogma elettrico (commerciali, minibus e autobus urbani) sono finora state sviluppate in collaborazione con Microvast, che si occupa dei moduli e delle celle. Fpt Industrial cura l’alloggiamento e gestisce la completa integrazione. Allo stand Fpt abbiamo apprezzato la nuova generazione di batterie da 69 kWh per autobus, caratterizzate da elevata densità energetica e versatilità, per favorire la modularità.