Si chiama gas stabilizer il vettore dell’efficienza nella captazione del biogas
Gas stabilizer è il sistema concepito da Zero3 per aumentare l'efficienza della captazione del gas
Il deus ex machina si chiama Zero3 ed ha battezzato la sua creatura gas stabilizer. Un nome semplice, chiaro, intuitivo per il vettore dell’efficienza promosso dalla società romagnola. Cosa fa di bello il gas stabilizer di Zero3?
Zero3, gas stabilizer e il biometano
Quando ci si almanacca a proposito di ottimizzazione delle frazioni di biometano da utilizzare nell’auto trazione, nel trasporto pubblico e nel riscaldamento domestico, ci si focalizza spesso su fattori congiunturali, mcaro-economici e su elementi quali approvigionamento e stoccaggio. Gas stabilizer agisce sull’efficienza, scoglio e soglio di accessibilità di ogni tecnologia legata alla combustione.
Citando testualmente Zero3, il gas stabilizer «permette il monitoraggio, il controllo e la regolazione in continuo e da remoto, in tempo reale, di ogni linea di captazione, ottimizzando le prestazioni dei tradizionali sistemi manuali di captazione. Regola automaticamente i parametri di captazione del biogas. La tecnologia è modulare, scomponibile, riutilizzabile, facile da installare e può essere applicata a qualunque tipologia d’impianto collettore di biogas, sia nuovo sia già esistente, per rendere massima l’efficienza di captazione». Ogni modulo collettore gestisce fino a 12 linee di captazione.
Perché sì?
Può essere applicato a qualunque tipologia di impianto collettore biogas, sia nuovo che già esistente e può essere installato in tutti gli impianti in cui avviene la produzione di biogas da più fonti, come ad esempio nelle discariche, negli impianti di trattamento anaerobico, nei depuratori. A seguire, un sintetico vademecum che abbiamo estrapolato dalla presentazione di Zero3:
- Può essere applicato a qualsiasi tipo di sistema collettore;
- Riduce al minimo le emissioni di CH4 e gli odori;
- Massimizza la quantità di CH4 avviato ai motori;
- È modulare, leggero, scomponibile, riutilizzabile;
- Consente il monitoraggio ed il controllo da remoto;
- Regola automaticamente i parametri di captazione;
- Previene il rischio incendio/esplosione grazie alla regolazione automatica;
- Può funzionare ad isola generativa fotovoltaica, inserendo un sistema di alimentazione con pannelli fotovoltaici;
- Il software consente di creare uno storico, al quale attingere per i parametri di efficienza, funzionalità e per le logiche di assistenza.