I generatori Himoinsa e lo Stage V
I generatori Himoinsa saranno pronti per lo Stage V I generatori Himoinsa pronti per lo Stage V saranno presto qui. La società sta lavorando alla progettazione di una nuova gamma di gruppi elettrogeni con motori Stage V, seguendo la normativa UE 2016/1628 per le macchine mobili industriali. L’obiettivo del nuovo S5 sarà quello di incorporare […]
I generatori Himoinsa saranno pronti per lo Stage V
I generatori Himoinsa pronti per lo Stage V saranno presto qui. La società sta lavorando alla progettazione di una nuova gamma di gruppi elettrogeni con motori Stage V, seguendo la normativa UE 2016/1628 per le macchine mobili industriali.
L’obiettivo del nuovo S5 sarà quello di incorporare un nuovo design e nuove funzionalità per ottenere la giusta riconoscibilità ed essere tecnologicamente avanzato e competitivo sul mercato europeo del noleggio.
La società continuerà ad offrire gruppi elettrogeni con motori Stage IIIA per un periodo di 24 mesi dopo l’entrata in vigore della nuova regolamentazione. Il periodo di transizione per gruppi elettrogeni con potenze inferiori a 56 kW e oltre 130 kW durerà fino a dicembre 2020. Tuttavia, i modelli con potenze tra 56 e 130 kW, con motori Stage IIIA, continueranno ad essere disponibili fino al dicembre 2021.
Gruppi elettrogeni S5
La nuova gamma di gruppi elettrogeni comprenderà modelli con co-protagonisti dai nomi altisonanti: stiamo parlando di motori Yanmar, Fpt e Scania. Il generatore incorporerà un nuovo design della calotta per accogliere il nuovo sistema di post-trattamento della macchina e le installazioni elettriche. Una delle più grandi innovazioni nei gruppi elettrogeni S5 saranno i pannelli di controllo, progettati per garantire un coordinamento affidabile ed efficiente con i pannelli di controllo dei nuovi motori Stage V.
La sfida dietro il progetto: la nuova regolamentazione
L’argomento, in particolare, è: emissioni dei motori delle macchine mobili non stradali. Al fine di ridurre gradualmente l’inquinamento atmosferico, la direttiva 97/68/CE è entrata in vigore nel 1997 per stabilire i giusti requisiti relativi ai limiti di emissione (Stage I, II, IIIA, IIIB e IV) e le procedure di omologazione per i motori per macchine mobili non stradali.
Nel gennaio 2017 la direttiva 97/68/CE ha lasciato il posto alla citata UE 2016/1628, che stabilisce i limiti di emissione per gli inquinanti gassosi e particolato (anche nota come Stage V) per i motori di macchine mobili non stradali. Insieme ai requisiti amministrativi e tecnici relativi all’omologazione. Il regolamento riguarderà i prodotti commercializzati a partire dal 1 gennaio 2019. Tuttavia, prevederà anche un periodo di transizione in cui le apparecchiature con motori fabbricati nel 2018, quindi non ancora conformi allo Stage V, potranno ancora comparire sul mercato.
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