Hatz al Conexpo: ‘una botta di vita’
Hatz al Conexpo: Cominciamo dalla tecnologia E1 Hatz al Conexpo: E1, 3H5oT, 4.0, realtà aumentata e altro ancora. A Vegas quelli di Hatz non si sono fatti mancare niente. Partiamo dalla piattaforma tecnologica E1, inaugurata al Bauma di Monaco, che permette il controllo elettronico monocilindrico. Come ci ha spiegato a suo tempo Bernhard Richter-Schützeneder, Direttore […]
Hatz al Conexpo: Cominciamo dalla tecnologia E1
Hatz al Conexpo: E1, 3H5oT, 4.0, realtà aumentata e altro ancora. A Vegas quelli di Hatz non si sono fatti mancare niente. Partiamo dalla piattaforma tecnologica E1, inaugurata al Bauma di Monaco, che permette il controllo elettronico monocilindrico. Come ci ha spiegato a suo tempo Bernhard Richter-Schützeneder, Direttore Vendite e Marketing Hatz, proprio a Monaco di Baviera: «Questa tecnologia si basa sul controllo elettronico della pompa del carburante e del nebulizzatore, che permette di calibrare l’erogazione del carburante nella camera di combustione e di tenere sotto controllo tutti i parametri di iniezione e di combustione. Con la E1, entra in gioco il Canbus ».
L’INTERVISTA COMPLETA A RICHTER-SCHÜTZENEDER
Nel bel mezzo di un prossimo grande passo verso l’Industria 4.0, la tecnologia E1 è il punto di partenza per la digitalizzazione dei motori compatti per Hatz. Ad esempio, le macchine a guida manuale, le torri faro mobili o i generatori di potenza sono proiettati in un futuro condiviso. Quello che la tecnologia E1 porta in dote include la disponibilità di dati su tutti i parametri prestazioni e di funzionamento del motore, la possibilità di localizzazione 24 ore su 24, la valutazione dell’utilizzo delle apparecchiature o la possibilità di eseguire la diagnostica e la manutenzione a distanza.
E ora passiamo al 3H50T. Il Power Pack da 18,4 kilowatt completa l’attacco della serie H. Con quasi 130 Nm, il 3H50T ha una coppia invidiabile e raggiunge gli standard Epa tier 4 e EU Stage V senza alcun post-trattamento. Per quanto riguarda la sua coppia, il 3H50T è in grado di sostituire senza problemi un motore di una classe di potenza superiore, nel solco del verbo downsizing, universalmente invocato. L’obiettivo è quello proporre le potenze fino a 19 kilowatt per applicazioni che normalmente richiedono un ordine di grandezza superiore, fino a quasi 37 kilowatt. Il design dell’Hatz 3H50T è pronto per l’installazione e l’utilizzo ed utilizzabile universalmente in applicazioni stazionarie e mobili così come in macchine operatrici. L’Hatz 3H50T è disponibile anche come unità di potenza aperta (Opu: Open power unit). L’elemento di raffreddamento e l’aftercooler sono montati senza nessuna insorgenza di vibrazioni durante l’operatività e possono essere forniti plug&play.
Hellwig ci parla di realtà aumentata
E la realtà aumentata? Maren Hellwig, responsabile delle attività relative all’IoT (Internet delle cose), spiega che «Soprattutto nel caso della manutenzione, i tecnici sono tenuti ad avere con loro istruzioni specifiche del motore, per poter eseguire il lavoro di manutenzione. Ad esempio, quando mi avvicino ad un componente indossando visori per la realtà aumentata o con un tablet in mano, la nostra soluzione mi mostra tutte le informazioni di cui ho bisogno per eseguire una manutenzione professionale. Sono anche guidato nel modo in cui posso eseguire la manutenzione o sostituire il componente in questione. L’efficienza degli incarichi di assistenza è quindi migliorabile enormemente per tutti i soggetti coinvolti».