fonte: Picture Alliance
Hatz è il ‘deus ex machina’ del Campus2 di Apple a Cupertino. C’è infatti la regia del 4H50Tic dietro alle ciclopiche manovre per realizzare l’astronave madre di Steve Jobs. Immaginate un carrello gommato che trasporta lastre di vetro ricurve da 15 × 3,2 metri (equivalenti a 45 metri quadri), pesanti ben due tonnellate. Un lavoro certosino, metodico e usurante, che richiede una capacità propulsiva costante e senza strappi. A questo punto per il sollevatore e il posizionatore delle lastre potreste immaginarvi un motore ‘palestrato’.

E invece no. C’è il due litri di Ruhstorf a erogare la potenza necessaria a muovere i carrelli di Cimolai Technology. Adesso che l’Apple Park ha ufficialmente aperto i battenti, esattamente nel mese di aprile, e lavora quasi a pieno regime, anche se i lavori di ‘cesello’ proseguono a gran ritmo (per esempio allo Steve Jobs Theatre), è tempo per i primi bilanci.

Nell’immagine sottostante il protagonista occulto, in un insolito scatto rubato in fase d’assemblaggio a Rushtorf, con una ergonomia in linea con l’epiteto di astronave madre assegnato al monumentale ‘O ring’ di Cupertino.

Hatz 4H50Tic

Il quadricilindrico sfodera una canna dalla cubatura automobilistica, con quel mezzo litro secco, e un’identità intimamente industriale. La potenza è quella indicata dalla taratura standard, 55,4 chilowatt a 2.800 giri, 240 Newtonmetro stabili tra 1.400 e 2.200 giri, e la compattezza premiante sia il 4 che il 3 cilindri, che replica la cilindrata unitaria del fratello maggiore (84×88 millimetri), con un cilindro in meno. Il common rail è a cura di Bosch, la pressione erogata è di 1.800 bar, l’egr esterno è firmato da Wahler, il doc è Hjs. Per rendere più efficiente il raffreddamento dei gas di scarico ri-convogliati all’interno della valvola egr l’ingegneria Hatz ha previsto un miscelatore capace di ‘raffreddare gli animi’ dei gas, abbassando la temperatura fino a circa 400-450 gradi. La pompa dell’alta pressione è coadiuvata da due sensori, i filtri sono concentrati sul fianco destro, gli alternatori sono omologati per applicazioni heavy-duty.

fonte: Picture Alliance

C’è tanta Europa e c’è pure tanta Italia nel Campus 2. Le vetrate sono realizzate dalla tedesca Josef Gartner, gravitante nel gruppo italiano Permasteelisa, i carrelli e gli otto posizionatori da 21 metri di altezza sono a cura di Cimolai Technology. L’astronave madre porta la firma dell’archistar britannica che ha ridisegnato la skyline di Londra, Norman Foster, ed ha una circonferenza di 1,6 chilometri, per una superficie di 260mila metri quadri, mentre l’area complessiva dell’Apple Park si sviluppa per 708mila metri quadri.

C’è chi l’ha ribattezzata “l’ottava meraviglia del mondo”.

Ai posteri la sentenza…

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Rehlko presenta il nuovo brand nella sede di Reggio Emilia

Si è tenuto il 6 novembre, presso la sede di Reggio Emilia, l’evento di presentazione del nuovo brand Rehlko, alla presenza dei media di settore italiani e della stampa locale. Nino De Giglio, Direttore Marketing, Communication & Channel Management, e Alice Magnani, Account Leader Communications, ha...
News