Heesen, un premio per le nozze d’argento con Mtu
Un premio per l’armatore Heesen al raggiungimento dei 600.000 cavalli di potenza firmati Mtu. Il riconoscimento al cantiere navale olandese è stato consegnato proprio dalla branca motoristica di Rolls-Royce, come ciliegina sulla torta di 25 anni di stretta collaborazione nel campo delle propulsioni marine, concretizzatasi dalla produzione di più d’un superyacht (oltre cento gli esemplari motorizzati Mtu venduti dall’armatore) acclamato […]
Un premio per l’armatore Heesen al raggiungimento dei 600.000 cavalli di potenza firmati Mtu. Il riconoscimento al cantiere navale olandese è stato consegnato proprio dalla branca motoristica di Rolls-Royce, come ciliegina sulla torta di 25 anni di stretta collaborazione nel campo delle propulsioni marine, concretizzatasi dalla produzione di più d’un superyacht (oltre cento gli esemplari motorizzati Mtu venduti dall’armatore) acclamato a livello internazionale e dal recente debutto nel campo delle propulsioni ibride.
Insieme dal 1983
Il primo passo della collaborazione tra le due realtà è datato 1983. In quell’anno prese corpo il primo progetto congiunto, pronto ad essere seguito da numerosi altri. Tra gli yacht degni di nota usciti dalla fucina di Heesen c’è l’Octupussy, un 38 metri mosso da tre 16 cilindri Mtu della serie 396. Nel 2010 il primo 20 cilindri a V della gamma 4000 è stato battezzato proprio su un’imbarcazione firmata Heesen. In quel caso si è trattato della Galactica Star, insignita nel corso degli anni con numerosi premi. L’apice della collaborazione tra Heesen e Mtu? La realizzazione del Galactica Super Nova, lanciato l’anno scorso: 70 metri di yacht di gran lusso equipaggiato con una coppia di serie 4000 da venti cilindri a V, abbinati ad un waterjet Rolls-Royce. Il mezzo è in grado di raggiungere i 30 nodi di velocità, grazie alla combinazione tra la ben dotata sala macchine e uno scafo di nuova generazione, progettato in alluminio leggero. «La partnership tra Heesen Yachts e Mtu è qualcosa di veramente speciale – ha affermato Knut Müller, vertice della divisione che coinvolge l’ambito dei motori marini -. Abbiamo consegnato oltre 220 motori ad Heesen per oltre cento yacht. Ciò ci ha permesso di raffinare e migliorare i sistemi di motorizzazione per yacht di lusso».
Il superyacht si fa ibrido
Heesen e Mtu non han mancato di spingersi verso nuovi orizzonti. Il progetto del “Nova Hybrid” contempla infatti un sistema di trazione composto da due motori Mtu 12V 2000 M61 (in grado di sviluppare un totale di 1.200 kW) abbinati a motori elettrici a cui vanno ascritti altri 220 kW. Il primo yacht ibrido, battezzato Home, è stato consegnato poche settimane fa. Si tratta di un’imbarcazione lunga 50 metri in grado di toccare i 9 nodi in modalità elettrica. Nel silenzio più assoluto.