Scania ha fatto Striker! Il terno da giocare sulla ruota di Södertälje, in Svezia, la culla della famiglia Scania, è il seguente: 24, come il numero dei motori previsti dalla fornitura, 8 come i cilindri dell’arancione a V, 16 come la cubatura espressa in litri. Gli Striker sono veicoli antincendio aeroportuali (Arff), modello Striker 6×6 e Striker 4×4, destinati alla Oshkosh Airport Products. Un’applicazione seducente, dove la coppia serve per alimentare prese di forza e periferiche e l’affidabilità può essere questione di vita o morte.

Scania DC16 085A

Per gli atterraggi di emergenza, i rullaggi finiti male, i cortocircuiti, gli incendi dolosi e le altre situazioni ‘incendiarie’ c’è voluto il top di gamma. In servizio sono stati chiamati i DC16 085A 01-02A, capaci di 566 chilowatt a 2.100 giri, ottimizzati per il gruppo propulsore dei veicoli Oshkosh e conformi al Tier 4 Final. La destinazione non è di quelle che passano inosservate. I veicoli Arff saranno infatti operativi presso gli aeroporti di New York (John F. Kennedy International Airport) e del New Jersey (LaGuardia International Airport e Teterboro Airport).

Il 16,4 litri esprime in questa applicazione la potenza massima degli industriali svedesi. ‘Armato’ di vgt e Xpi, per dare il massimo fiato alle trombe, dal 2019 abdicherà dal ricircolo, alla pari del 9 e del 13 litri della stessa Scania.

“Questo progetto è particolarmente importante per Scania e ci consente di entrare nella produzione seriale dei prestigiosi veicoli Striker”, ha evidenziato Art Schuchert, Sales & Marketing Director di Scania Usa.

Jeff Resch, Vice President e General Manager di Oshkosh Airport Products, interviene sulle ragioni per cui Oshkosh ha scelto il grifone: “Scania ha una reputazione di qualità, performance e capacità di servizio di altissimo livello, ecco perché abbiamo scelto senza incertezza di installare i motori dell’azienda svedese in tutte le configurazioni Striker”.

Italscania a proposito degli Striker

In merito si è espressa anche la ‘costola’ italiana del costruttore di Södertälje, per bocca di Riccardo Moraglia, Responsabile Commerciale Motori di Italscania: “la potenza e la coppia sono fattori primari per i motori che vengono montati su questi veicoli di pronto intervento. Ciò ne determina infatti la loro prontezza operativa in caso di incendio, incrementando in maniera sostanziale le possibilità di raggiungere gli scopi per i quali sono stati progettati. I motori Scania rappresentano una vera e propria garanzia in termini di affidabilità e prestazioni, elementi chiave soprattutto quando si parla di veicoli pensati per interventi in situazioni estremamente critiche e di massima emergenza”.

 

 

 

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