Il Parco Archeologico di Pompei è un ambiente delicato che necessita una perfetta sinergia tra le risorse umane di altissimo profilo e quelle tecniche e tecnologiche che operano nel sito: qui l’azienda Lucci Salvatore, con sede a Bacoli (NA), opera da oltre quarant’anni in ambito edile e ha acquisito competenze specifiche nel settore archeologico tanto che tutte le risorse umane impiegate vantano profili altissimi in termini di formazione dedicata. Questo ha consentito alla Lucci Salvatore di diventare leader in questo settore. 

Salvatore Lucci, 34 anni, alla guida della quarta generazione dell’azienda, dichiara: “La ricerca di partner di eccellenza è di vitale importanza per la natura dei nostri interventi. Fin dalle nostre origini abbiamo scelto Bobcat come brand di indiscussa qualità. I mezzi Bobcat, innovativi e tecnologicamente avanzati, sono risultati essenziali per la nostra mission, permettendoci di operare in tranquillità e sicurezza nei contesti delicatissimi del nostro core business”.

La flotta della Lucci Salvatore consta di oltre 20 tra minipale e mini escavatori Bobcat, macchine ideali per muoversi con delicatezza ed efficienza negli stretti passaggi di scavi archeologici.

I mezzi Bobcat e la Lucci Salvatore scavano nella storia

Di recente la Lucci Salvatore ha eseguito un importante intervento di risanamento e messa in sicurezza di ambienti interni ed esterni dell’“Insula Occidentalis” di Pompei con la finalità di renderla fruibile e visitabile. 

Su committenza del Ministero dei Beni Culturali, nel 2021 inizia il cantiere per la messa in sicurezza dell’area, un ambiente mai aperto al pubblico a causa di una situazione precaria non solo per l’eruzione del 79 ma anche per il grande terremoto del 62 che sconvolse la città e per i crolli dovuti ai bombardamenti avvenuti nel 1943. La caratteristica di quest’area è un’architettura ricca e alta (palazzine di due piani) e non popolare come altre aree della Pompei antica e le sue botteghe. 

Sono quindi stati realizzati scavi dell’area, gran parte della quale era completamente coperta da materiale vulcanico. Gli scavi hanno fatto rinvenire spaziosi ambienti perfettamente conservati con ampi mosaici completamente integri, affreschi in ottimo stato di conservazione, grazie al fatto che sono stati sigillati per oltre 2000 anni, senza l’ossigeno che ossida le malte.

I mezzi Bobcat sono stati impiegati in tutte le fasi del cantiere. Si sono infatti occupati delle primissime opere di cantierizzazione, della movimentazione, il carico e scarico delle forniture sui pallet. 

Gli escavatori Bobcat E35 ed E62, sono quindi stati utilizzati per lo scotico, ovvero l’esportazione del primo strato superficiale di terreno, coadiuvati dalle pale Bobcat S66 e S76 per lo spostamento del materiale sciolto proveniente dallo scavo e il suo stoccaggio dopo un processo selettivo di ogni strato di materiale: lo strato superficiale/riporto, lo strato piroclastico (cenere consolidata, il cd. “tuono”) e lo strato lapillo vulcanico.

In particolare la pala S76 ha lavorato in sinergia con una gru alta 40 metri, che non era mai potuta entrare all’interno degli scavi di Pompei. La gru e la pala Bobcat S76 si sono rivelate un binomio perfetto per garantire efficienza e tutela dei luoghi.

Gli scavi interni agli ambienti rinvenuti sono stati realizzati dall’E10, l’unico mezzo in grado di accede a spazi molto angusti. Attraverso l’apertura di tunnel al di sotto e dentro questo materiale vulcanico, con l’assistenza della sovraintendenza di un archeologo, l’E10 è riuscito a eseguire i più piccoli interventi, quasi “pettinando” il terreno in modo delicato per valutare la presenza di qualche reperto che poteva affiorare. (Leggi qui riguardo alla versione elettrica E10e).

Gli scavi hanno portato alla luce importantissimi tesori del passato che gli archeologi e la sovraintendenza stanno studiando. Dalle varie stratigrafie si possono leggere diversi momenti storici, dall’epoca romana, ai tombaroli dell’800, ai più recenti bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Una volta completati gli scavi archeologici, anche le ultime lavorazioni del cantiere verranno effettuate con mezzi Bobcat che saranno utilizzati per lo sgombero dello stesso.

Dal 2017 quasi tutta la flotta Bobcat di proprietà della ditta Lucci Salvatore è stata coinvolta in molteplici e complesse attività di restauro e manutenzione a Ercolano, Paestum e Pompei con diversi interventi tra i quali spicca l’intervento Regio Quinta che ha riscritto la data dell’eruzione grazie al ritrovamento di un graffito a carbone che cristallizza la data di ottobre anziché agosto.

Oltre alla piena soddisfazione per i mezzi, la Lucci Salvatore è legata da anni a Bobcat grazie alla competenza e affidabilità della concessionaria Esposito, distributore esclusivo Bobcat per la Campania.

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