Rispettando le disposizioni dei governi dei vari Paesi europei, e comunque dovendo fare i conti con la sempre minor disponibilità di componenti, il coronavirus ferma la produzione di tutti i principali costruttori di macchine agricole.

Il coronavirus ferma la produzione

 

Nel Vecchio Continente, soprattutto, hanno pressoché tutti messo in standby le strutture produttive, comprese quelle realtà protagoniste nello specializzatissimo segmento della componentistica che – pur lavorando lontano dalle luci della ribalta – sono essenziali per la produzione di macchine agricole di ogni genere. Tra i player più illustri, hanno ufficialmente dichiarato la sospensione delle attività produttive i gruppi Sdf, Argo Tractors, Fendt, Massey Ferguson, Valtra e Claas. E ovviamente anche le realtà europee di John Deere e CNH Industrial.

I DATI SUL MERCATO EUROPEO DEI TRATTORI NEL 2019

In difficoltà un settore da 11,4 miliardi di fatturato

Ma, considerata l’essenzialità del settore alimentare, e dunque dell’intera filiera coinvolta, stupisce l’esclusione della meccanizzazione agricola dalle attività che sono state messe al riparo dalla scure del decreto del presidente del Consiglio.

In proposito, ha detto la sua il presidente di FederUnacoma, Alessandro Malavolti. «L’elenco dei nuovi codici Ateco stilato dal MISE – ha commentato – esclude di fatto dalle attività ritenute essenziali le nostre produzioni, unico caso in Europa, ponendo un segmento produttivo da 11,4 miliardi di fatturato in gravissima difficoltà».

FederUnacoma ritiene pertanto doveroso fare alcune precisazioni a tutela del settore perché in gioco c’è certamente la massima attenzione nei confronti dei lavoratori, della loro salute ma anche la tenuta di un tessuto industriale che ‘serve’ il Paese e il mondo.

Il coronavirus ferma la produzione

Il coronavirus ferma la produzione anche di aziende che si erano attrezzate

TRANSIZIONE ALLO STAGE V NELLE MACCHINE AGRICOLE, ARRIVA LA MORATORIA?

Detto che alcune delle imprese aderenti a FederUnacoma sin dall’inizio delle restrizioni avevano già deciso la chiusura degli stabilimenti per difficoltà logistiche dovute anche all’incertezza su quelle che sarebbero state le decisioni governative, molte altre realtà aziendali stavano cercando di continuare a lavorare, seppur con linee produttive estremamente ridotte e nel rispetto di tutte le norme emanate dal governo e della sicurezza dei propri dipendenti.

«Siamo dotati di un grande senso di responsabilità e di servizio per il nostro Paese – ha aggiunto Malavolti – Ma è difficile comprendere la mancanza di consapevolezza dell’importante ruolo svolto da questi mezzi meccanici, soprattutto in un momento complesso come questo».

La Federazione ha anche sottolineato il rischio di una concorrenza sleale da parte di competitor internazionali in considerazione del fatto che molti altri paesi ritengono essenziali attività produttive analoghe alle nostre, che hanno quindi la facoltà di continuare a commercializzare al posto delle nostre imprese.

Le restrizioni in vigore scadono, al momento, il prossimo 13 aprile. Entro quella data, dunque, sono attese nuove indicazioni da parte dell’esecutivo.

Il coronavirus ferma la produzione

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Autobus elettrici, +92% di immatricolazioni in Italia

Gli autobus elettrici in Italia sono sempre più numerosi. Dal 1° gennaio al 30 novembre sono stati immatricolati ben 755 e-bus, rispetto ai 393 dello stesso periodo dello scorso anno, per una crescita del 92,1%, secondo i dati di Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica).

AS Labruna e LF Limited insieme ad Automechanika Dubai 2024

AS Labruna e la sua controllata al 100%, LF, partecipano insieme ad Automechanika Dubai 2024, la principale fiera internazionale dedicata all’aftermarket automobilistico e off-road e all’industria dei servizi automobilistici e off-road, in corso a Dubai da oggi al 12 dicembre 2024.