Il modulo IoT Liebherr Mcg per la connettività dei veicoli
Il modulo Internet of Things Liebherr Mcg (Mobile Communication Gateway) è stato impiegato nel progetto dell’innovativa piattaforma Harri sviluppata dal partner Bertrandt. Step by step, come direbbero gli anglofoni, vi spieghiamo tutto nel dettaglio. Harri è un vettore tecnologico per i megatrend come digitalizzazione, connettività, guida autonoma ed elettromobilità. Incorpora tecnologie per una user experience […]
Il modulo Internet of Things Liebherr Mcg (Mobile Communication Gateway) è stato impiegato nel progetto dell’innovativa piattaforma Harri sviluppata dal partner Bertrandt.
Step by step, come direbbero gli anglofoni, vi spieghiamo tutto nel dettaglio. Harri è un vettore tecnologico per i megatrend come digitalizzazione, connettività, guida autonoma ed elettromobilità. Incorpora tecnologie per una user experience arricchita, interfacce user-friendly, comunicazione Car2X e un’efficiente elaborazione dei dati.
Il gateway IoT Liebherr Mcg
A PROPOSITO DI CONNETTIVITÀ PER LE MACCHINE MOBILI…
Il Mobile Communication Gateway sviluppato da Liebherr Components è un gateway IoT che collega le fonti di dati nel veicolo, legge le informazioni tramite le interfacce Can ed Ethernet e le pre-elabora. In questo modo, assicura l’ottimizzazione dei dati prima del loro trasferimento nel cloud. Il Mcg è denominato Cdc (Connectivity Domain Controller) nell’architettura del veicolo Harri. Bertrandt ha utilizzato i container Docker per visualizzare i livelli di applicazione sul Cdc. Tale struttura ha contribuito a garantire gli aspetti di sicurezza e a implementare gli aggiornamenti del software ‘over the air’ (Fota).
I commenti di Bertrandt e Liebherr
«Abbiamo optato per il Mcg poiché il gateway è molto robusto e assicura ampie possibilità di sviluppo. Non sono molti i fornitori che offrono un sistema così robusto», ha dichiarato Wolfgang Darge, Project Manager di Bertrandt.
«Poiché il gateway soddisfa anche i requisiti della classe di protezione IP5K2, è ideale per le condizioni operative molto impegnative delle macchine mobili, come temperature fino a 70°C, polvere e vibrazioni», ha spiegato Martin Lorenzen, Project Manager di Liebherr-Elektronik a Lindau.
Le unità telematiche ricevono il sigillo finale presso il centro di prova dei componenti Liebherr, sempre a Lindau, dove vengono ampiamente testate.