Il servizio di Avoni
Avoni e il servizio, un meccanismo così oliato da produrre #AVONImeets, incontri di formazione presso gli Oem, a tema Stage V. I primi sono stati Casella e Irrimec
Avoni non è il nome di un tennista, a meno che non pratichi questa disciplina Francesco, il nipote del fondatore dell’azienda, ma il termine servizio (di post-vendita, s’intende) gli si addice meglio che ai conterranei Omar Camporese e Paolino Canè. Da Calderara di Reno, letteralmente alle porte di Bologna (l’aeroporto Marconi si trova a un tiro di schioppo), Avoni fornisce soluzioni propulsive targate Fpt Industrial nella Motor Valley e non solo, per applicazioni mobili e stazionarie (quasi egemone nell’irrigazione).
Avoni meets: quel che si dice un bel servizio
Citiamo direttamente la fonte: «In questi primi due mesi dell’anno abbiamo organizzato un paio di incontri formativi presso le sedi dei nostri clienti, li abbiamo chiamati #AVONImeets e il focus è quello di fornire ai nostri clienti un servizio post-vendita a 360 gradi». Sottolineando la centralità del servizio non scopriamo certamente l’acqua calda; l’iniziativa di Avoni, però, merita una citazione, perché coinvolge direttamente i costruttori di macchine. Si tratta talvolta di Oem di medio-piccole dimensioni che si trovano di fronte a un doppio volo carpiato: lo Stage V, con la spada di Damocle del paventato Stage VI, e la rivoluzione copernicana della elettrificazione. La missione di alfabetizzare e accompagnare per mano i costruttori di alcune macchine di nicchia o rivolte a determinati impieghi stazionari richiede la formazione sul campo. Questo significa #AVONImeets.
Con Casella e Irrimec
Raccontiamo con i tweet di Avoni le prime tappe, racchiuse in una manciata di chilometri: da quel di Carpaneto Piacentino, a casa di Casella, e dall’Irrimec, a Calendasco.
«La prima tappa, presso la sede di Casella Macchine Agricole si è conclusa con una doppia soddisfazione: la nostra, per aver avuto l’opportunità di confrontarci con i nostri clienti, nello specifico con i tecnici, con chi si occupa dell’assistenza e con tutti coloro che nel processo produttivo entrano a contatto con il motore e la seconda, quella del nostro cliente, che ha mostrato grande interesse e partecipazione. Il primo incontro è stato molto gratificante anche perché ci ha nuovamente confermato che il nostro lavoro non si ferma alla mera vendita del motore, ma ruota a 360° intorno a tutto ciò che può avere connessioni con la parte motoristica del mezzo nel quale viene montato, prima, durante e dopo la messa in servizio dello stesso».
Ancora impianti di irrigazione, a Calendasco, territorio incuneato tra il Po e il Trebbia. «La seconda tappa di #AVONImeets presso il nostro cliente Irrimec ha confermato il successo di questa iniziativa. Il grande interesse e la partecipazione dei tecnici che lavorano sui motori StageV di Fpt Industrial a questo training formativo, ci spinge a portare avanti questo progetto quale momento di scambio, confronto e formazione».