Il V8 di Scania in versione extra-large: arriva la versione da 770 cavalli
Il V8 di Scania è un motore iconico, che in oltre 50 anni di storia ha vissuto – e sta vivendo tuttora – un’evoluzione importante. Nel corso di un evento live affidato alla presentazione di Guido Meda, Scania ha introdotto le ultime novità anche in Italia. Aumento della potenza massima, nuovo cambio, maggiore efficienza e […]
Il V8 di Scania è un motore iconico, che in oltre 50 anni di storia ha vissuto – e sta vivendo tuttora – un’evoluzione importante. Nel corso di un evento live affidato alla presentazione di Guido Meda, Scania ha introdotto le ultime novità anche in Italia.
Aumento della potenza massima, nuovo cambio, maggiore efficienza e riduzione dei consumi, che nelle giuste condizioni possono raggiungere fino al 6%.
Quello che non cambia, come sottolineano da Scania, è il concetto di base, vale a dire un motore con otto cilindri disposti a V e la ricerca della potenza ai massimi livelli del settore.
«I nuovi motori V8 e il nuovo cambio automatizzato sposano perfettamente il principio del miglioramento continuo, un percorso costante ed inarrestabile che Scania mette in atto giorno dopo giorno, offrendo soluzioni di trasporto in grado di garantire i massimi livelli di efficienza, senza però rinunciare al senso di orgoglio e prestigio che solo i motori V8 riescono a suscitare», ha detto Franco Fenoglio, AD di Italscania ancora per poco, visto che lascerà alla fine dell’anno il testimone a Enrique Enrich.
L’evoluzione del V8 di Scania
Vediamo come Scania ha raccontato l’evoluzione del V8, adesso disponibile in quattro varianti da 530, 590, 660 e 770 cavalli (con un’unità di misura più consona a DIESEL, una gamma che va da 390 a 566 chilowatt).
«Il nuovo sistema di gestione motore (Ems) aumenta l’accuratezza del software di controllo. Possiamo per esempio calcolare in modo più preciso quanto carburante è necessario e quando», ha spiegato Göran Lindh, Ingegnere Responsabile dei motori V8 di Scania. L’Ems interagisce con il sistema di post-trattamento. Entrambi sono fondamentali per soddisfare le norme Euro 6 attuali e future sugli ossidi di azoto e particolato non solo quando il veicolo è nuovo ma anche nel corso del tempo.
La gamma V8 è ora dotata di una nuova pompa di carburante ad alta pressione, in cui i singoli elementi pompanti sono controllati separatamente. La pressione complessiva e il controllo dell’iniezione saranno supportati da una diagnostica ancor più precisa per migliorare uptime e prestazioni. La nuova pompa è inoltre ottimizzata per ridurre al minimo il consumo di olio motore.
Post-trattamento e peso complessivo
«La maggiore potenza si unisce a importanti riduzioni nei consumi di carburante, risparmi che siamo riusciti a raggiungere grazie all’introduzione delle ultime tecnologie. Il post-trattamento avviene solamente tramite il sistema Scr, un turbocompressore robusto a geometria fissa e lo stesso tipo di collettori di scarico a bancata singola come gli altri tre V8. Eliminando alcuni componenti pesanti e semplificandone altri siamo riusciti a diminuire il peso fino a 75 chili rispetto al predecessore», ha aggiunto Lindh.