In attesa dell’IAA, FPT Industrial punta tutto sulla neutralità carbonica (e sull’LCA)
Dal 2023 FPT Industrial ha alzato l’asticella per la decarbonizzazione, estendendola anche all’organizzazione di eventi. Il brand eseguirà una LCA per tutti i suoi stand nelle principali fiere a cui parteciperà, compreso l’imminente salone IAA Transportation di Hannover.
FPT Industrial ha deciso di fare un salto di qualità nel suo impegno per la sostenibilità e la neutralità carbonica. Consapevole delle responsabilità che derivano dalla sua posizione di leadership nel settore dei motori, il brand ha intrapreso un percorso globale e concreto di sostenibilità per i sistemi di propulsione dei veicoli e dei natanti e per i generatori di potenza.
In linea con la propria strategia che prevede lo sviluppo parallelo di nuovi motori a combustione interna più ecologici, alimentabili conuna più grande varietà di combustibili alternativi già in uso o in fase di sperimentazione, unitamente a prodotti ibridi e 100% elettrici, FPT Industrial si sta muovendo con determinazione verso l’obiettivo delle zero emissioni nette di carbonio con un approccio a 360°, che non comprende sologli stabilimenti, i prodotti e i processidell’Azienda, ma anche altre attività potenzialmente responsabili delle emissioni di carbonio, come per esempio la partecipazione alle principali fiere internazionali di settore.
“Come brand che non solo produce e vende ma progetta sistemi di propulsione, siamo intrinsecamente coinvolti nel pilastro della riduzione della carbon footprint che per noi rappresenta una roadmap oltre che una filosofia,” afferma Egle Panzella, Brand Equity and Corporate Social Responsibility Manager di FPT Industrial. “Ecco perché diamo priorità alla ricerca di nuove soluzioni per ridurre la nostra carbon footprint modificando i nostri comportamenti e introducendo la sostenibilità nelle nostre mansioni quotidiane, senza limitarci a considerarla un valore astratto”.
FPT Industrial e l’LCA
FPT Industrial ha implementato l’analisi del ciclo di vita (LCA, Life Cycle Assessment) ormai 10 anni fa con un progetto pilota per il motore diesel F1C da 3 litri montato sui veicoli commerciali leggeri prodotti nello stabilimento italiano di Foggia. A seguito dei risultati emersi dallo studio, il brand ha deciso di neutralizzare le 16.500 tonnellate di emissioni di CO2 generate durante le attività a monte e la produzione dei motori F1C supportando tre progetti in tre impianti di recupero di biogas da discarica in Piemonte.
FPT Industrial ha poi esteso l’applicazione della LCA ai motori NEF e Cursor 13 versione diesel, andando così a coprire tutte e tre le gamme disponibili di motori a combustione interna, per veicoli leggeri, medi e pesanti. Per completare la valutazione dei suoi prodotti, il Brand ha condotto una LCA sulla carbon footprint del pacco batteria da 37 kWh dell’IVECO eDaily, realizzato con componenti forniti dal partner strategico Microvast e assemblati nel nuovo stabilimento ePowertrain di FPT Industrial a Torino.
Si tratta del primo stabilimento carbon neutral di Iveco Group ed è un esempio di Industria 4.0, con una serie di impianti solari ed eolici per la generazione di energia elettrica. Lo stabilimento ospita anche un Giardino della Sostenibilità: uno spazio verde di 6.000 m2 piantumato con 100 specie native resistenti alla siccità e con elevata capacità di assorbimento della CO2.
Le attività a protezione dell’ambiente
Tre le attività nel campo della tutela dell’ambiente rientra il progetto “A pesca di plastica”, finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica alla necessità di proteggere i mari dall’inquinamento e dai rifiuti. Grazie a questo progetto, una quarantina di pescherecci con motori FPT Industrial sono salpati dal porto di San Benedetto del Tronto (foto in apertura) e hanno estratto dalle acque oltre tre tonnellate di plastica.
Inoltre, FPT Industrial ha deciso di supportare “Urban Forestry”, un progetto di riforestazione urbana nell’area delle Basse di Stura a nord di Torino, con la messa a dimora di 1.000 alberi di 32 specie native tipiche dei boschi e delle siepi del Piemonte.
Infine, FPT Industrial e Edison Next, la società del Gruppo Edison che accompagna imprese e territori nel percorso di decarbonizzazione, hanno annunciato la creazione della prima stazione di biomonitoraggio nello stabilimento torinese Stura di FPT Industrial, che utilizza sei alveari di api italiane (Apis mellifera ligustica, una sottospecie dell’ape mellifera europea). Il miele millefiori, di tiglio e di acacia prodotto dal lavoro delle api di questi alveari è di eccellente qualità, come dimostra anche il premio qualità vinto alla 15a edizione del concorso regionale “Ferrere Miele”.
Gli stand “carbon neutral”
Dal 2023 FPT Industrial ha alzato l’asticella per la decarbonizzazione, estendendola anche all’organizzazione di eventi, e ha partecipato al salone Agritechnica 2023 con uno stand carbon neutral.
Questa novità assoluta è il frutto della collaborazione con il Politecnico di Milano, chiamato a condurre una LCA della presenza del Brand alla fiera. Attraverso questa analisi è stato possibile ottimizzare la fabbricazione dello stand, i materiali utilizzati, la presenza del personale nello stand e la logistica primaria, cioè gli elementi considerati “punti caldi” della generazione di CO2 nell’intero processo. Con l’utilizzo dei camion IVECO S-Way a biometano che hanno trasportato lo stand da Milano ad Hannover in Germania e viceversa ed erano alimentati con Shell BioLNG, l’impatto delle emissioni di CO2 sulla logistica è stato ridotto di circa il 90%. Il bilancio finale si è tradotto in una riduzione della produzione di CO2 per l’intero processo stimata intorno al 60%.
FPT Industrial eseguirà una LCA per tutti i suoi stand nelle principali fiere a cui parteciperà, compreso l’imminente salone IAA Transportation di Hannover, e successivamente provvederà a neutralizzarne le emissioni.