Intermat 2018. All’alba dello Stage V
Intermat 2018. È quasi l’ora… Intermat 2018 è un’alchimia di vivide aspettative. Prendete 1.500 espositori all’ombra della Tour Eiffel, disponeteli nell’ariosa architettura dei padiglioni di Paris Villepinte, immaginatevi qualcosa tra i 180mila e i 200mila visitatori, che per un terzo varcheranno i confini dell’Esagono. La risposta la trovate nell’incipit e si chiama Intermat 2018. Ripropone la rotazione […]
Intermat 2018. È quasi l’ora…
Intermat 2018 è un’alchimia di vivide aspettative. Prendete 1.500 espositori all’ombra della Tour Eiffel, disponeteli nell’ariosa architettura dei padiglioni di Paris Villepinte, immaginatevi qualcosa tra i 180mila e i 200mila visitatori, che per un terzo varcheranno i confini dell’Esagono.
La risposta la trovate nell’incipit e si chiama Intermat 2018. Ripropone la rotazione triennale del circuito europeo (Samoter a Verona e Bauma a Monaco) alla vigilia di una rivoluzione copernicana, per le applicazioni mobili del Vecchio Continente: lo Stage V.
COMINCIAMO DALL’INIZIO. QUESTO DICEVAMO A FINE 2017
Intermat 2018 e i motori
L’eco anticipata dello Stage V rimbalza all’Intermat e DIESEL ne ha dato notizia a più riprese. Deutz è attesa in un match che si giocherà in due tempi, lunedì 23 aprile. Il primo riguarda le strategie di elettrificazione di Colonia. Torqeedo giocherà un ruolo strategico nella diversificazione delle architetture, sia full electric che ibride. Parigi è stata eletta a ‘santuario’ della rivelazione di questo scenario, classificabile come e-Deutz, che si origina dall’acquisizione dell’ottobre 2017. E il secondo tempo?
ALLE 17 ANDRÀ IN SCENA, ALLO STAND DEUTZ, LA PREMIAZIONE DEL DIESEL OF THE YEAR
Gioca quasi in casa, John Deere, e ne approfitta per il battesimo europeo del 13,6 litri. L’esacilindrico rivela un tasso di innovatività nei contenuti tecnologici rispetto al precedente top di gamma che va ben oltre i 100 centimetri cubici che lo separano dal 13,5 litri, il top di gamma che ha resistito in vetta fino al Tier 4 Final.
UN’ANTICIPAZIONE DI QUELLO CHE ASCOLTERETE E VEDRETE ALLO STAND JOHN DEERE
Kubota ha in serbo altre novità, anche se a Osaka mantengono il proverbiale riserbo. La prospettiva è quella di insistere nella segmentazione dei compatti, oltre a lanciare la freccia più acuminata dell’arco giapponese: il V5009, svelato in anteprima mondiale al Conexpo.
LA NOSTRA CRONACA DA LAS VEGAS
Yanmar varca il Rubicone
Il dado è tratto, e Cesare ha indossato i panni di Yanmar. All’Intermat il gioco si farà duro e i duri di Osaka getteranno nella mischia due giocatori di peso, il 3,8 e il 4,6 litri. Una rivoluzione che inserisce di diritto i giapponesi nell’agone delle macchine per la movimentazione, degli escavatori medium ed heavy duty, dei trattori da campo aperto (le versioni strutturali sono attese, forse entro fine anno) e di un’infinità di applicazioni off-road. Nella nomenclatura Yanmar si chiameranno TN101 e TN107.
TROVATE QUESTO E ALTRO NELLE PAROLE DI CARLO GIUDICI
Intermat Innovation Award
Cinque iniziative particolarmente degne di attenzione spiccano sul calendario Intermat di quest’anno. L’Intermat Innovation Award premierà i 13 prodotti più meritevoli sui 90 iscritti dai partecipanti. A una giuria d’eccellenza composta da 13 specialisti europei dell’industria l’ardua sentenza. Le categorie principali sono quattro: Earthmoving & Demolition; Buildings & Concrete Sector; Roads, Minerals & Foundations; Lifting Handling and Transportation. Ognuna è suddivisa in due sezioni, Equipment & Machinery, Components & Accessories. Altri quattro premi speciali saranno invece destinati alle soluzioni più innovative, equamente ripartiti tra altrettanti ambiti. Digital Transition, Energy Transition, World of Concrete Europe e Start-Up.
I villaggi tematici
Un’altra iniziativa che strizza l’occhio all’innovazione è quella dei tre villaggi tematici. Lo Start-Up Village, curato da Eurovia, dedicato alle piccole e medie imprese che guardano lontano. Il Building Smart Village, organizzato insieme a BuildingSmart France – Mediaconstruct, è invece incentrato sull’impatto delle tecnologie smart e digitali sul mondo delle costruzioni. Il terzo è il Demolition & Recycling Village, che sotto l’egida di Sned si tratterà delle sempre più attuali questioni legate a trattamento e smaltimento di rifiuti.
Intermat è globale
Dal momento che circa il 70% degli espositori arriva da oltre i confini francesi, non potevano mancare i Padiglioni Internazionali. Per la precisione, ce ne saranno 8. La parte del leone sarà giocata dalla Cina, che da sola ne occupa tre. Nord America, Corea, Turchia, Regno Unito e Taiwan ne avranno uno ciascuno. Un totale di 241 aziende, suddivise tra i vari paesi, saranno rappresentate all’interno dei padiglioni.
L’attrazione per eccellenza
Con una superficie di circa 30.000 metri quadri a disposizione, l’Intermat Demo è uno degli eventi più attesi della fiera. per la gioia del pubblico scenderà letteralmente in campo un’ampia gamma di macchinari e attrezzature. Escavatori compatti e non, macchine demolitrici, motolivellatrici e molto altro verranno messi in mostra in situazioni tipiche da cantiere.
Intermat Rental Day
Dulcis in fundo, nella giornata di giovedì 26 aprile, Intermat ha organizzato all’Exhibition Centre di Villepinte un evento chiamato Intermat Rental Day. Sarà interamente dedicato alle prospettive future (10 anni) del noleggio di attrezzature per costruzioni. In collaborazione con Era e Dlr, e grazie al contributo dei numerosi relatori, verranno valutati gli effetti che la digitalizzazione sta avendo, e avrà, in questo settore in crescita.