Un’intervista con Frank Hiller, Ceo di Deutz
Deutz e l’innovazione nelle parole di Frank Hiller Signor Hiller, il premio “Diesel of the Year” individua nella sua assegnazione una delle più importanti caratteristiche per ogni nuovo motore: il tasso di innovazione. Può dunque spiegare ai nostri lettori cosa significa innovazione per Deutz? «L’innovazione è uno dei nostri punti di forza e ha sempre […]
Deutz e l’innovazione nelle parole di Frank Hiller
Signor Hiller, il premio “Diesel of the Year” individua nella sua assegnazione una delle più importanti caratteristiche per ogni nuovo motore: il tasso di innovazione.
Può dunque spiegare ai nostri lettori cosa significa innovazione per Deutz?
«L’innovazione è uno dei nostri punti di forza e ha sempre fatto parte della cultura aziendale di DEUTZ. Quando Nikolaus August Otto fondò la DEUTZ nel 1864, fu la sua innovazione rivoluzionaria – il motore a quattro tempi – a rendere l’azienda di successo. Ha motorizzato il mondo, e in alcune sue parti è ancora conosciuto come il motore Otto. Da allora, DEUTZ è sempre stata un vettore di innovazione in termini di tecnologie di trasmissione. Oggi, in linea con questa filosofia, stiamo lavorando al prossimo capitolo della storia, portando sistemi di azionamento elettrificati nel settore del fuoristrada».
L’era della combustione interna non è ancora finita, ma Deutz guarda al futuro con Torqeedo
Nel 2017 Deutz ha intrapreso un processo di diversificazione della sua piattaforma, mi riferisco ai motori alimentati a gas G2.2 e 2.9 e all’acquisizione di Torqeedo. Può descriverci la visione di Deutz per il futuro dei motori industriali?
«Riteniamo che fino all’85% dei macchinari mobili funzionerà ancora con motori diesel tra 10-15 anni. Questo è il motivo per cui abbiamo appena ampliato la nostra gamma includendo i potenti nuovi motori in linea TCD 9.0 / 12.0 / 13.5 / 18.0 per apparecchiature pesanti con potenze fino a 620 kW.
Tuttavia, esistono ancora numerose opportunità per migliorare la tecnologia di trasmissione in termini di efficienza ed emissioni. L’elettrificazione in particolare offre un grande potenziale di crescita. Ecco perché DEUTZ sta ora compiendo il passo logico successivo per rafforzare il suo ruolo di leader tecnologico nello sviluppo di motori efficienti ed ecologici. Nell’ambito della strategia E-DEUTZ, stiamo infatti espandendo la nostra gamma di prodotti per includere azionamenti ibridi e completamente elettrici.
L’acquisizione di Torqeedo ci ha permesso di accedere a 12 anni di esperienza pratica e di competenza all’avanguardia nel campo degli azionamenti elettrici. Ci consente di accelerare il lancio sul mercato delle nostre soluzioni elettriche nei segmenti chiave di DEUTZ e puntare alla leadership di mercato nel segmento dei sistemi di guida off-highway innovativi. Come highlight di quest’anno all’Intermat, presentiamo un sistema di trasmissione ibrida composto da un motore diesel TCD 2.9, un motore elettrico e un pacco batterie con una potenza massima di 110 kW. È il primo risultato tangibile della nostra strategia E-DEUTZ e dimostra la rapidità di rendimento del lavoro collaborativo tra Torqeedo e DEUTZ.
Combustibili alternativi oltre all’elettrico
Un’altra potenziale area di miglioramento è l’uso di combustibili alternativi. La quantità di motori a gas aumenterà nei prossimi anni per via del loro potenziale in termini di riduzione delle emissioni. I nostri nuovi motori G 2.2 e 2.9 GPL offrono due soluzioni convincenti particolarmente adatte alle applicazioni a basso carico nel settore della movimentazione di materiali e delle macchine edili compatte.
DEUTZ ha anche approvato l’ultima generazione dell’intera gamma di motori TCD per il funzionamento con carburanti diesel paraffinici, biodiesel e miscele di biodiesel. Ciò comporterà un’ulteriore riduzione significativa dell’impronta di carbonio dei motori a combustione. In futuro, anche gli “e-combustibili” entreranno a far parte del mix che consentirà ai motori di operare su una base eco-compatibile, a emissioni zero, utilizzando fonti di energia rinnovabili».
Liebherr e Bosch
Dopo l’accordo con Liebherr, Deutz punta a intavolare qualche altra partnership con alcuni produttori di motori? Bosch rimane il partner principale per i sistemi di iniezione o è possibile aggiornare la propria collaborazione con Liebherr in merito a sistemi idraulici, di iniezione ed elettronici?
«Al momento non abbiamo in programma di stabilire ulteriori partnership con altri produttori di motori. Né sono state ancora prese decisioni per estendere la nostra cooperazione con Liebherr. In questo momento stiamo lavorando sodo al nostro progetto di collaborazione esistente per renderlo un successo. Con la nostra gamma estesa, siamo in grado di offrire un portfolio di motori completo che soddisfa perfettamente le esigenze dei nostri clienti».