Isotta Fraschini IFuture, vi dice nulla?

Eravamo presenti a Bari, al quartier generale dell’azienda motoristica italiana, un anno fa, quando la presentazione dei diesel-generatori per una Ppa della Marina Militare Italiana fu lo scenario per celebrare il nuovo corso di Isotta Fraschini IFuture.

Come ebbe occasione di dire Giuseppe De Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, la ‘mamma’ di Isotta Fraschini: «Non bisogna avere paura del futuro. Chi ne ha, rischia di non averne uno».

Isotta Fraschini IFuture
Lo ‘smart stand’ allestito a Bari

Isotta Fraschini IFuture si coniuga con il Politecnico di Bari

Le tre fasi del rilancio di Isotta Fraschini sono operative, fedeli alla tempistica annunciata, partendo, ovviamente, dalla prima.

La propedeutica della ricerca e sviluppo sono necessariamente potenziare le fila dei ricercatori e degli sviluppatori. Per questa ragione, Isotta Fraschini ha siglato un accordo con il Politecnico di Bari.

Ecco il comunicato relativo alla presentazione ufficiale di mercoledì 1 luglio:

Isotta Fraschini Motori, controllata di Fincantieri, e il Politecnico di Bari hanno sottoscritto le convenzioni per avviare tre progetti di Dottorato di ricerca. Ognuno di questi avrà la durata di tre anni.

I temi dei progetti sono stati concordati fra le parti e riflettono le tendenze del panorama industriale, nonchè gli interessi specifici della Direzione di IFM. Questi temi verranno presentati in occasione della firma, il prossimo 1 luglio.

Innovazione, propulsione ibrida, manutenzione predittiva, nuovi generatori, applicazioni informatiche sui motori. Questi, alcuni dei temi che saranno sviluppati nel piano di ricerca triennale dai giovani ricercatori.

L’iniziativa, rinnovabile, prevede che Isotta Fraschini Motori supporti e finanzi i programmi di ricerca avanzata con giovani ricercatori del Politecnico di Bari. 

Investire in ricerca per innovare e ottimizzare le proprie produzioni infatti è una strategia illuminata e sempre vincente.

Di tale strategia è fortemente convinta Isotta Fraschini Motori, azienda del gruppo Fincantieri, che rappresenta un marchio storico, sinonimo di qualità ed eccellenza nel settore della meccanica. In particolare, della motoristica. 

Sulla scia di questa visione Isotta Fraschini Motori, ha potenziato la sede di Bari attraverso la creazione di un nuovo Centro di Innovazione e Sviluppo per lo studio e lo sviluppo di soluzioni innovative dei propri prodotti. Questo, oltre alla creazione di nuove linee di produzione di motori industriali navali e sistemi di gestione della generazione di potenza.

 In questo quadro il gruppo si è avvalso del prestigioso supporto del Politecnico di Bari, interlocutore privilegiato della comunità scientifica locale, per sviluppare un programma di alta formazione e di ricerca applicata pluriennale”. 

In sintesi, trovate qui i tre progetti di ricerca

  1. ‘Strategie e metodi per la manutenzione predittiva e il monitoraggio da remoto di sistemi di generazione di energia’. Il progetto, che sarà sotto l’egida del dipartimento di Ingegneria Meccanica, Matematica, Management e IFM, è volto a sviluppate lo studio di metodologie innovative manutentive predittive, sviluppate con innovazioni tecnologiche come IoT e CMMS. 
  2.  ‘Sistemi di propulsione ibrido-elettrica per applicazioni navali’. Il progetto, che si svolgerà invece presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione e IFM, verterà sullo studio e lo sviluppo di un sistema di propulsione ibrida basato su tecnologie innovative in grado di minimizzare i costi operativi, dei consumi e dell’emissione in atmosfera di gas serra. 
  3. ‘Sistemi intelligenti di power management’. Il progetto avrà luogo presso i laboratori del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione e IFM e affronterà lo studio e lo sviluppo di nuove metodologie e strumenti di progettazione di sistemi di gestione in un’ottica di ottimizzazione dell’efficienza complessiva mediante tecnologie di monitoraggio remoto e modelli di previsione sia della produzione sia della domanda di energia, basati su tecniche di intelligenza artificiale e su tecnologie di industria 4.0, quali la realtà virtuale e IoT. 

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Rehlko presenta il nuovo brand nella sede di Reggio Emilia

Si è tenuto il 6 novembre, presso la sede di Reggio Emilia, l’evento di presentazione del nuovo brand Rehlko, alla presenza dei media di settore italiani e della stampa locale. Nino De Giglio, Direttore Marketing, Communication & Channel Management, e Alice Magnani, Account Leader Communications, ha...
News