Dieselmax 430, un altro tassello nel mosaico di Lord Bamford. All’atto della presentazione del 6 cilindri, progetto tuttora confinato nel limbo della omologazione Tier 2, prodotto nello stabilimento di Ballabgarh, nello stato dell’Haryana, principalmente per il mercato indiano, dove JCB è leader, non ci sfuggì la portata dell’esternazione di Malcom Sandford, Managing Director Jcb Powertrain: «Il nostro obiettivo è motorizzare il 90 per cento delle macchine JCB». L’annuncio del tre litri, per quanto ci riguarda sicuramente la news più accattivante nel copioso pacchetto informativo proveniente dallo Staffordshire, conferma quanto la famiglia Bamford abbia creduto nel progetto motoristico ‘home made’ e quanto il management e l’R&D abbiano recepito queste istanze.

JCB 430 DieselMax

The three litre engine production line - 4

La famiglia Dieselmax prosegue il cammino intrapreso nel 2004 con il lancio del 4 cilindri Stage II / Tier 2, con cilindrata unitaria di 1,1 litri. Un esordio accompagnato in pompa magna dal record di velocità a Bonneville, nello Utah, nel 2006, una prova di muscoli che ha proiettato i Dieselmax sotto la luce dei riflettori di costruttori di primo impianto e OEM. Una citazione nel Guinness che potrebbe avere i mesi contati, essendo Jcb pronta a infrangere il proprio stesso record. Le altre pietre miliari del percorso di Jcb come fornitore captive e del free market sono il 2009, con il 4,8 litri, e il 2013, con il citato 6 cilindri. Per non parlare delle evoluzioni in tema di trasmissioni. Ora è giunto il turno del 3 litri, frutto di un investimento complessivo di 31 milioni di sterline. Il biglietto da visita iniziale parla di 55 kW, in regime di omologazione Stage IIIB/Tier 4 Final, e di una curva di coppia di 400 Nm a 1.300 giri. Seguendo l’imprinting che è valso all’Ecomax di  Jcb il Diesel of the year nel 2011, il rispetto dei parametri normativi è stato raggiunto senza fare ricorso a nessuna forma di post-trattamento, né filtro antiparticolato, o dpf, nè erogazione di urea tecnica, o scr. Un risultato consentito dalla taratura, inferiore alla soglia dei 56 chilowatt, oltre che dalla precisa linea strategica dell’R&D. Siamo certi che le declinazioni di potenza e coppia non si fermeranno qui e che il salto in Stage V porterà con sè l’inesorabile fardello dell’after-treatment. Troverete ulteriori dettagli tecnici sui prossimi numeri di DIESEL.

Dice di lui il CEO Graeme Macdonald…

JCB Power Systems - test cells

Seguono le parole di Graeme Macdonald, Ceo di JCB: «È difficile credere che solo 12 anni fa JCB non producesse motori. Oggi, JCB ha prodotto 400.000 motori diesel ad alte prestazioni, ponendosi all’avanguardia con una gamma di motori costruiti appositamente che consentono di risparmiare carburante, sono puliti e a elevata efficienza». Prosegue l’amministratore delegato del colosso britannico: «Il lancio del nuovo motore JCB 430 DieselMax da tre litri si basa sul successo di JCB Power Systems e porterà la produttività e le prestazioni ambientali dei nostri motori a un livello completamente nuovo, in particolare per quanto riguarda l’efficienza energetica».

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