Jcb e Perkins, quando si dice che il primo amore non si scorda mai… Tre mini escavatori: modelli 16C-1, 18Z-1, 19C-1, pesi operativi da 1,6 a 1,8 tonnellate, il 16C-1 con rotazione convenzionale, il 18Z-1 si picca di essere il primo girosagoma di Rocester in questa categoria di peso, il 19C-1 a rotazione convenzionale. Ma i riflettori di Dieselweb non si accontentano. Quella che per noi è la notizia è il ritorno di fiamma tra Jcb e Perkins, che fornisce agli ultra-compatti i low entry della serie 400, con una potenza di 12,2 chilowatt. L’identikit corrisponde al tricilindrico, il 403D-07.

Jcb e Perkins. Amore e interesse

In realtà, con tutta probabilità, la ‘corrispondenza d’amorosi sensi’ dipende dal fatto che la piattaforma Jcb by Kohler non contempla unità così ridotte, in termini di centrimetri cubici e chilowatt, dal momento che il Kdi 1903M parte da 31 chilowatt. In ogni caso ha il sapore di una ‘madeleine’ di proustiana memoria, cioè di un tuffo nel passato, l’associazione dello storico sodale motoristico della famiglia Bamford ai ‘gialli’ britannici.

Jcb e Perkins. Due parole sul layout

Il 400 di Perkins è montato sul retro delle macchine e un contrappeso posteriore facilita l’accesso al vano motore. I pannelli delle cofanature sono in acciaio, i serbatoi idraulici e del carburante e il sistema di raffreddamento sono ispezionabili dal pannello laterale destro, che può essere aperto per consentire l’accesso.

Nome in codice: 16C-1, 18Z-1, 19C-1

In pillole: i nuovi escavatori sono disponibili sia con telaio fisso che con carro ad H nella versione retrattile. Tutte e tre le nuove macchine utilizzano un braccio da 1.800 mm, a quattro piastre; l’avambraccio è disponibile in tre lunghezze: 950, 1.100 (di serie) e 1.344 millimetri. Gli intervalli di ingrassaggio si calcolano in 500 ore. Dieci punti di ancoraggio integrati rendono più facile il trasporto senza danneggiare i cingoli. La versione E Prop del top di gamma offre anche il doppio effetto con controllo elettroproporzionale sul joystick; il brandeggio con controllo elettroproporzionale sul joystick; i motori auto kick-down di serie; la pulsantiera a membrana.

 

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