Jcb, per il Tier 4 accorre Mtu: grandi escavatori a 7,7 litri
Il Dieselmax 672 Jcb è omologato Tier 2? In vista del Tier 4 si passa a Mtu: gli escavatori heavy duty dell’azienda inglese saranno mossi dal sei cilindri 6R10000 firmato dalla branca motoristica di Rolls-Royce. Una scelta ricca di ricadute positive: presenza di Scr, conformità alle normative europee e nordamericane, ridotto consumo di Def (con […]
Il Dieselmax 672 Jcb è omologato Tier 2? In vista del Tier 4 si passa a Mtu: gli escavatori heavy duty dell’azienda inglese saranno mossi dal sei cilindri 6R10000 firmato dalla branca motoristica di Rolls-Royce. Una scelta ricca di ricadute positive: presenza di Scr, conformità alle normative europee e nordamericane, ridotto consumo di Def (con conseguenti tempi di ricarica ridotti) e nessun filtro antiparticolato.
Niente filtro, siamo inglesi
Il 7,7 litri di Mtu è infatti caratterizzato dal fatto di soddisfare la normativa Tier 4 Final senza ricorso al filtro antiparticolato. Una specifica consentita dall’integrazione nel motore di un sistema di riduzione catalitica selettiva all’interno dell’impianto di scarico. L’additivo Def (a base di urea), presente in quantità di 47 litri nel serbatoio ad hoc, riduce le emissioni di ossidi di azoto di quasi il 90 per cento, consentendo nel contempo un risparmio di carburante nell’ordine del 10 per cento sul JS370 e fino al 5 per cento sui JS300 e JS330. Questi ultimi sono i modelli di escavatori heavy duty che godranno dei servigi del motore Mtu, un propulsore sovralimentato e raffreddato in grado di erogare fino a 241 cavalli sul JS300 e 281 sui JS330 e JS370. Jcb ha recentemente annunciato l’accordo con Mtu, dovuto al fatto che il 7,2 litri firmato Jcb (il Dieselmax 672) è omologato Tier 2, e vede come suo habitat il mercato indiano.
Costi di manutenzione ridotti
Passando al motore di lord Bamford, Jcb riduce il numero dei filtri carburante da tre a due, con conseguente riduzione dei costi operativi per i clienti. È stata inoltre prevista la presenza di una valvola di intercettazione del carburante per facilitare gli interventi in assistenza. Anche il filtro dell’aria è stato migliorato, col passaggio delle macchine JS a un nuovo elemento più potente. Il filtro dell’aria utilizza una tecnologia a nano fibre ultra-web che garantisce una maggiore capacità di tenuta della polvere in ingresso. L’unità è tre volte più efficiente di un filtro a pieghe, pur consentendo una migliore ventilazione. È molto più robusto e durevole e, con l’opzione di un prefiltro con eiettori polveri, non richiede alcuna valvola di scarico.