Jcb svela il primo serbatoio mobile per il rifornimento di macchine a idrogeno
Jcb, sviluppatore delle prime macchine da cantiere alimentate a idrogeno, ha presentato una novità mondiale per il settore: un sistema di rifornimento mobile per idrogeno.
Jcb sta investendo 100 milioni di sterline in un progetto per la produzione di motori a idrogeno super efficienti e ha già presentato prototipi funzionanti di una terna e di un sollevatore telescopico alimentati a idrogeno. Pochi giorni fa l’azienda ha annunciato un’altra novità nel settore: un sistema di rifornimento mobile per idrogeno che offre agli utilizzatori un modo semplice e veloce per rifornire le loro macchine direttamente in loco.
Circa il 97% delle macchine edili viene rifornito di carburante direttamente durante il lavoro in cantiere. Ciò significa che gli operatori sono già abituati al carburante “trasportabile”, che consente il rifornimento in pochi minuti.
Il Presidente di Jcb Lord Bamford, che sta guidando in prima persona il progetto Jcb sull’idrogeno, ha dichiarato: “Da quando siamo diventati la prima azienda di macchine movimento terra a presentare modelli alimentati a idrogeno, molti ci hanno chiesto come poterle rifornire di carburante. Ebbene, oggi abbiamo una risposta con il nostro nuovo sistema mobile di rifornimento di idrogeno, che consente di prelevare l’idrogeno dai semirimorchi in loco e di distribuirlo alle macchine dal nostro sistema mentre lavorano sul posto di lavoro. Questo modo di operare non è diverso da quanto in uso oggi ad esempio con il diesel trasportato in cantiere per i rifornimenti di carburante alle macchine. I combustibili fossili non sono il futuro; l’idrogeno è la soluzione pratica per alimentare le nostre macchine nei decenni a venire. I nostri ingegneri britannici stanno facendo un lavoro fantastico nello sviluppo di questa tecnologia e già vediamo nel futuro molti altri sviluppi interessanti”.
Un team di 100 ingegneri sta lavorando al progetto. La prima macchina a idrogeno ad essere presentata è stata una terna Jcb seguita, un anno fa, da un sollevatore telescopico. Questa tecnologia è stata mostrata alla Cop26 di Glasgow, dove i leader mondiali hanno discusso le misure per ridurre drasticamente le emissioni di gas serra.
Jcb produce motori dal 2004 negli stabilimenti nel Derbyshire e a Delhi, in India. L’anno scorso Jcb ha celebrato un’importante pietra miliare con la produzione del suo 750.000esimo motore.