John Deere all’Intermat con il 13.6. Dopo l’apparizione a Las Vegas, il nascituro alto di gamma di John Deere Power Systems si ripropone alla platea del movimento terra, questa volta sulla sponda europea dell’Atlantico. Dal Nevada a Parigi, con l’ambizione di inoculare tra gli addetti ai lavori la consapevolezza che John Deere sta costruendo il palinsesto del futuro, pur senza voler destare troppo clamore, almeno al momento.

John Deere all’Intermat con lo Stage V

Il 13,6 litri sarà in buona compagnia. Ci saranno tutte, proprio tutte le unità promosse allo Stage V, da 36 a oltre 500 chilowatt. Il 2,9, essenzialmente captive, e tutti gli altri, che trovano cittadinanza sia tra i trattori in verde che presso gli Oem: il 4,5, il 6,8, il 9 e, per l’appunto, il 13,6 litri, che scalzerà in Stage V il 13,5 litri.

JOHN DEERE ALL’INTERMAT È ATTESO. COME KUBOTA…

John Deere al top

John Deere all’Intermat consentirà al pubblico europeo di toccare con mano il salto del top di gamma, che da 448 chilowatt spingerà sull’acceleratore, ritoccando la curva di potenza in alto di oltre 10 punti percentuali.

Un accurato restyling ha compattato le misure rispetto al precedente 13,5 litri, per favorire la posizionabilità sullo sbalzo anteriore di macchine operatrici, grandi trattori da campo aperto e, come si intuisce dalla scelta dei due eventi clou del construction in America ed Europa, per l’assortito parterre delle macchine da cantiere.

NON DIMENTICHIAMOCI DI WIRTGEN…

C’è una presa di forza supplementare destinata a consentire di dialogare con un numero superiore di pompe idrauliche. I regolatori idraulici sono finalizzati al gioco valvole e alla riduzione di consumi e usura.

Post-trattamento e assistenza

Pur non avendo rinnegato il ricircolo dei gas di scarico, John Deere Power Systems ha capitalizzato 900 milioni di ore durante la fase Tier 4 Interim – Stage IIIB e Tier 4 Final nello sviluppo e nell’integrazione della tecnologia di filtrazione del particolato, che all’alba dello Stage V si sta rivelando irrinunciabile.

Altra freccia nell’arco del cervo sono i 4.000 punti di assistenza, dei quali circa 1.500 in Europa.

 

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