John Deere a Sima 2019 con lo Stage V
John Deere torna da Sima 2019 pronto a ripartire verso lo Stage V A Sima 2019 (24-28 febbraio) John Deere ha voluto portare la propria linea Industrial Stage V. Le offerte in termini di potenze nominali vanno da 36 a oltre 500 kW, con cilindrate da 2,9 l a 13,6 l. Essendo costruttore sia di […]
John Deere torna da Sima 2019 pronto a ripartire verso lo Stage V
A Sima 2019 (24-28 febbraio) John Deere ha voluto portare la propria linea Industrial Stage V. Le offerte in termini di potenze nominali vanno da 36 a oltre 500 kW, con cilindrate da 2,9 l a 13,6 l. Essendo costruttore sia di motori che di macchine, John Deere può vantare diverse ore di esperienza con filtri diesel antiparticolato. Il che rende le aspettative degli Oem nei confronti di questa proposta da parte di John Deere decisamente elevate. Gli statunitensi, comunque, non sembrano avere paura di raccogliere la sfida.
Sandrine Couasnon, responsabile Jdps dei servizi di marketing e ingegneria delle vendite per l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente, ha spiegato: «In ogni fase successiva delle normative antinquinamento, John Deere ha fornito soluzioni in grado di soddisfare le principali esigenze dei clienti. Tra queste, maggiore produttività, minori costi di esercizio e maggiore flessibilità di integrazione. Lo stesso vale per la fase Stage V».
Un motore da 13,6 l per le applicazioni più grosse
Il motore da 13,6 l è l’ultimo motore Stage V targato John Deere. Destinato alle applicazioni più grosse, equipaggia una vasta gamma di macchine raccoglitrici per il settore agricolo. Questo motore punta al rientrare nella famiglia delle soluzioni innovative per la riduzione delle emissioni inquinanti. Il motore, stando alle parole di John Deere, garantisce flessibilità di installazione e un ingombro compatto. Questo facilita la sua integrazione all’interno delle macchine degli Oem e migliora prestazioni, affidabilità e durata per gli utilizzatori finali.
Soluzioni telematiche by John Deere
Grazie alla tecnologia telematica 4G, che abbina localizzazione intelligente, diagnostica wireless e tecnologie di prognostica di prossima applicazione, gli utilizzatori finali potranno quindi trasformare i dati grezzi in funzionalità di gestione della loro flotta di macchine per migliorare la produttività e il tempo macchina disponibile, riducendo al contempo i costi di esercizio. Inoltre, la tecnologia telematica sviluppata da John Deere si integra con il sistema FarmSightTM, consentendo ai proprietari di macchine di ricevere assistenza da un’unica fonte, ovvero il loro concessionario locale.