Koenigsegg Gemera. Qualche dettaglio in più
Koenigsegg Gemera. L’ibrido che non ti aspetti Koenigsegg Gemera. Rispetto a quanto vi abbiamo raccontato, proseguiamo con la parte ibrida. Tensione di 800V per il pacco batterie, ovviamente raffreddato a liquido. La capacità è di 16,6kWh per un C-rate in scarica pari a 60 (che vuole dire arrivare a 900 chilowatt) e pari a 13 in […]
Koenigsegg Gemera. L’ibrido che non ti aspetti
Koenigsegg Gemera. Rispetto a quanto vi abbiamo raccontato, proseguiamo con la parte ibrida. Tensione di 800V per il pacco batterie, ovviamente raffreddato a liquido.
La capacità è di 16,6kWh per un C-rate in scarica pari a 60 (che vuole dire arrivare a 900 chilowatt) e pari a 13 in ricarica, per ricuperare sino a 200 kW. Praticamente, siamo in presenza di un super condensatore con la capacità di un pacco batterie e un costo che, probabilmente, supera quello di molte auto in circolazione.
Sulle caratteristiche delle batterie (produttore, chimica etc.) alla Koenigsegg le bocche sono sigillate (Vi raccontiamo noi qualcosa sullo stoccaggio delle batterie. Con lo zampino di Mann+Hummel). D’altra parte, basta pensare che una buona batteria viaggia con C-rate non superiori a 5 per capire che siamo in presenza di un componente degno di una Formula 1. Anzi, vuoi vedere che…proprio da lì arrivano? Torniamo alla Gemera: siamo in Svezia e ambiente e sicurezza meritano più di un’attenzione. Il motore endotermico è alimentato a etanolo di seconda generazione (Gen G2.0) o metanolo sintetico (tipo il Vulcanol, per intenderci) o una miscela dei due. Ma, se proprio necessario, il sistema di gestione del motore consente di digerire E85 o, al limite, la tradizionale benzina. Certo, la soddisfazione di fare 950 chilometri perfettamente carbon neutral grazie ai 75 litri di serbatoio (sono quasi 13 chilometri con un litro) non è da tutti. Anzi, grazie all’assoluta assenza di particolato e ai catalizzatori ad alta efficienza, in molte condizioni i gas di scarico contengono meno inquinanti dell’aria comburente. Come dire che non solo non inquina ma che purifica l’aria. Completano il quadro un sofisticato sistema di riscaldamento rapido dei catalizzatori all’avviamento in grado di ridurre del 60% le emissioni all’avviamento.
50 chilometri in puro elettrico
Ma, come se non bastasse, le batterie assicurano 50 chilometri in modalità full-electric. Siamo in presenza di un consumo pari a 3km/kWh. Assolutamente in linea col tipo di autovettura e con i 1.850 chili di massa a vuoto. Il tutto senza sacrificare il confort: oltre ai lussuosi materiali per gli interni, il particolare disegno dei sedili con imbottitura a memoria di forma ha permesso di recuperare preziosi centimetri per le gambe degli occupanti (100mm in più rispetto a sedili tradizionali), coccolati anche da tutto quello che potete immaginare in termini di confort e infotaiment con impianto high end sviluppato in casa, connessione internet oltre a accessori irrinunciabili come il clima trizona, la camera a 360 gradi e quella che sostituisce gli specchi retrovisori. Per facilitare l’accesso, abbiamo detto che le porte si spostano verso l’esterno prima di ruotare pur mantenendo il loro ingombro verticale nei limiti di un parcheggio coperto e consentendo l’accesso sia ai sedili anteriori che a quelli posteriori senza l’ingombro del montante centrale.
Non mancano tutti gli Adas di livello 2.5 e l’abitacolo supera i più severi test di sicurezza. In tutto questa perfezione una vittima c’è: il bagagliaio. Che tra davanti e dietro non supera i 200 litri. Ma c’è da pensare che i fortunati proprietari se ne faranno una ragione. Infine, una raccomandazione: se vi piace affrettatevi perché ne verranno prodotti solo 300 esemplari e si rischia di rimanere a bocca asciutta.