Kohler al Conexpo. La faccia ‘pulita’ del motore
Kohler al Conexpo. Ibrido e non solo K-HEM AL BAUMA Kohler al Conexpo ha avuto le idee chiare: il diesel rimane il core business, ma la propulsione delle applicazioni industriali passa anche per altre strade. Come recita la voce ufficiale: «Kohler non intende cavalcare il processo di elettrificazione ad ogni costo, ma si impegna a […]
Kohler al Conexpo. Ibrido e non solo
Kohler al Conexpo ha avuto le idee chiare: il diesel rimane il core business, ma la propulsione delle applicazioni industriali passa anche per altre strade. Come recita la voce ufficiale: «Kohler non intende cavalcare il processo di elettrificazione ad ogni costo, ma si impegna a sfruttare il potenziale di ogni fonte energetica per raggiungere una vera e propria ottimizzazione delle prestazioni delle applicazioni in base ai cicli operativi. Di conseguenza, la strategia di Kohler è quella di estendere la sua gamma di soluzioni ibride». Anche a Las Vegas, infatti, erano presenti il K-Hem 100e il K-Hem 2504. Sotto il cielo del Nevada è emersa però l’anima a stelle e strisce, di Kohler, e non poteva essere diversamente. Per le potenze d’attacco e le relative applicazioni (nell’edilizia e nelle infrastrutture attrezzi come seghe circolari, compattatori, generatori portatili e minidumper o, nell’agricoltura e nel giardinaggio professionale, motozappe, rasaerba, trattorini e decespugliatori) a recitare il ruolo di protagonisti sono stati i Command Pro. Il CH440DF è progettato per funzionare a benzina o a propano, mediante il semplice azionamento di una leva. Tra i plus di questo monocilindro, il filtro dell’aria ciclonico a quattro stadi Quad-Clean; la chiusura automatica dell’iniezione di carburante Fuel Secure, che garantisce avviamenti sicuri e poco impattanti, con un serbatoio del carburante maggiorato, per assicurare la continuità del ciclo di funzionamento; camicie dei cilindri in ghisa e carter in acciaio forgiato, a prova di impiego ‘heavy-duty’; Oil Sentry fornisce infine un’ulteriore sicurezza, spegnendo automaticamente il motore quando il livello dell’olio è troppo basso.
Dal mono al bi cilindrico PCV680LE, che aggiunge al mosaico dei motori Efi di Kohler un tassello ad albero verticale. Il due cilindri, alimentato a propano, riduc le emissioni allo scarico grazie al catalizzatore integrato e all’alimentazione ottimizzata.
Quinn Derby, marketing manager di Kohler Engines, ha precisato che «Ci troviamo continuamente protesi a perfezionare i nostri prodotti e svilupparne di nuovi, con l’obiettivo di ridurre continuamente le emissioni senza sacrificare le prestazioni». Il PCV680LE da 22 cavalli (16,2 chilowatt) rappresenta un’alternativa ai motori a benzina, ridimensionando oltretutto le tempistiche per il rifornimento. Alla Kohler valutano i benefici della tecnologia Efi, a controllo elettronico, nella misura dell’80 per cento. La tecnologia EFI a circuito chiuso (closed-loop) di Kohler permette al PCV680LE di ottimizzare le prestazioni adattandosi automaticamente ai cicli di lavoro. Queste unità permettono anche un avviamento di tipo automobilistico e l’eliminazione di carburatori e, di conseguenza, della relativa manutenzione. Come tutti i motori Command PRO, anche il PCV680LE è coperto da garanzia triennale.