Kohler, il rally e l’Open day

Kohler, rally e via! Sabato 30 settembre l’Open day alla Kohler di Reggio Emilia si è prestato a scenario per la partenza della 38esima edizione del Rally dell’Appennino Reggiano. Alle ore 18 ha sventolato la bandiera a scacchi per la competizione organizzata dal Grassano Rally Team con la partecipazione dell’Automobile Club reggiano. La sintonia ‘emotiva’ tra la storica sede di Pieve Modolena, in via Cavaliere del Lavoro Adelmo Lombardini, e la gara, all’insegna del comune denominatore dei motori, si evince dalla parata dei motori Kohler in bella vista sotto il porticato della palazzina degli uffici.

Kholer e i 66 in gara

66 gli equipaggi, di tute e numero di scuderia armati, che hanno varcato i cancelli della Kohler per il rally dell’Appennino reggiano, rombando verso il paese di San Polo, 166 metri sul livello del mare, affacciato sul fiume Enza, che segna il confine con la provincia di Parma. La macchina che vedete nella foto non si è classificata tra le prime dieci. In compenso sullo sfondo potete ammirare la tribuna della demo area, la struttura dedicata ai test in campo per gli Oem dell’agricolo e del movimento terra.

A PROPOSITO DI DEMO AREA…

Rusce, il vincitore

Per la cronaca, ad aggiudicarsi il rally è stata la coppia formata da Antonio Rusce, reggiano di Rubiera, sulla via Emilia tra Modena e Reggio, e dal lucchese Sauro Farnocchia. La 4 ruote iridata è una Ford Fiesta della G.b. Motors.
Quello che vedete qui sopra, invece, è l’Ldw 492, 8,5 chilowatt a 3.600 giri, concepito per minicar, o ‘vetturette’,  l’ideale fil rouge con la produzione motoristica di Kohler, fortemente votata al fuori strada, inteso come dimensione delle applicazioni mobili industriali motorizzate dai Kdi, dai Focs e dagli Ld.
 

Kohler, rally e fuori strada

Il termine  rally evoca quinte silvestri, guadi acquitrinosi e ruote motrici che slittano nel fango. In una parola, off-road.

Come abbiamo appena precisato, alla Kohler il termine off-road è invece abitualmente associato ai mono e ai policlindro per impieghi industriali, light- medium- ed heavy-duty. Il paladino della serie Kdi, il 3,4 litri, riposava sul suo trespolo insieme agli altri. L’Agritechnica si avvicina, e con essa la consacrazione dello Stage V. La formula è nota dall’Intermat 2015, quando fu insignito del DIESEL OF THE YEAR.

Dovremo aspettare ancora poco, circa un cinquantina di giorni, e sapremo veramente tutto dello Stage V di Kohler.

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