Kubota rivela l’ultima aggiunta alla gamma: il motore D1105-K
Kubota annuncia la sua ultima aggiunta alla sua gamma di motori all’avanguardia a control-lo elettronico con il D1105-K. Il nuovo motore sarà presentato al Bauma.
Kubota annuncia il nuovo motore diesel industriale D1105-K, che migliora la gamma Kubota di motori a controllo elettronico sotto i 19 kW e incorpora l’esclusivo sistema di combustione Tvcr dell’azienda. Questo nuovo motore avrà la sua prima presentazione allo stand Kubota Engine al Bauma.
Il motore D1105-K a tre cilindri da 1,123 litri di cilindrata ha una potenza nominale di 18,5 kW (24,8 CV) a 3000 giri/min, la coppia è di 72,4 Nm a 2200 giri/min ed è conforme agli standard regionali sulle emissioni EU Stage V, Epa Tier 4 e China IV e le normative nazionali cinesi sul fumo, Categoria III. Il peso a secco del motore è di 93 kg.
Il nuovo motore è dotato di un avanzato sistema di controllo elettronico appositamente ottimizzato per i piccoli motori insieme al sistema di combustione Tvcr, combinando così le esclusive tecnologie di combustione e carburante di Kubota.
Offre una serie di vantaggi per l’operatore, tra cui maggiore efficienza, emissioni pulite e bassi consumi di carburante e costi di manutenzione.
“Il D1105-K, altamente innovativo e versatile, soddisfa i diversi e distinti requisiti di numerosi produttori di attrezzature industriali e per l’edilizia a livello globale e offre anche una quantità di vantaggi per gli operatori e per l’ambiente”, ha affermato Daniel Grant, Manager Marketing Intelligence, Business Unit Engine Europe, Kubota Regno Unito.
Ha poi aggiunto: “Il D1105-K è compatto, semplice da montare e può facilmente sostituire i modelli meccanici Kubota attualmente utilizzati in quanto ha le stesse dimensioni, posizioni di montaggio e peso. La centralina elettronica può essere montata direttamente sul motore e controlla in modo ottimale il consumo di carburante, le pressioni di iniezione del carburante, i tempi e i cicli a seconda delle condizioni operative in cui viene utilizzato il motore”.
Le caratteristiche e i vantaggi principali del motore D1105-K includono:
- L’eliminazione del fumo nero visibile anche quando viene introdotto un carico improvviso o all’avviamento o all’accelerazione. Il motore è conforme alle più severe normative nazionali sul fumo di Categoria lll in Cina.
- L’utilizzo di un sistema di controllo elettronico appositamente studiato per i motori piccoli. Il controllo elettronico regola con precisione l’iniezione di carburante fornendo una maggiore efficienza del carburante rispetto ai motori meccanici, riducendo così le emissioni di anidride carbonica e producendo gas di scarico più puliti.
- Il motore integra il sistema di controllo elettronico sviluppato appositamente per i motori piccoli e il sistema di combustione Tvcr che combina l’esperienza e le tecnologie Kubota in materia di combustione e carburante e che migliora il consumo di carburante di circa il 5% rispetto ai motori convenzionali.
- L’uso della comunicazione Can (Controller Area Network) per controllare l’utilizzo del motore attraverso i segnali del veicolo. La centralina raccoglie i dati del motore per migliorare l’efficienza e consente il monitoraggio remoto delle prestazioni.
Grant ha aggiunto: “Il nuovo D1105-K a controllo elettronico offre una serie di vantaggi e benefici per i produttori di macchine industriali ed edili in tutto il mondo, soddisfacendo anche tutte le più severe normative sui gas di scarico. Oltre a offrire tecnologie di combustione e carburante allavanguardia, i produttori di macchine possono trarre vantaggio dal fatto che possono passare facilmente dai motori meccanici convenzionali al D1105-K perché le specifiche e le dimensioni del nuovo motore rimangono uguali. L’ampliamento della nostra gamma di motori a controllo elettronico, sia grandi che piccoli, come il D1105-K e il D902-K, sottolinea l’impegno e la dedizione continui di Kubota nell’assistere gli operatori e i produttori di macchine, fornendo allo stesso tempo un prezioso contributo alla creazione di un mondo a emissioni zero”.