La Wall Street marocchina chiama, Himoinsa risponde
Il nuovo centro finanziario di Casablanca, la futura Wall Street del Marocco, parla spagnolo. I 26 piani della CFC tower, il primo edificio in costruzione nel nuovo distretto finanziario, godranno dell’alimentazione d’emergenza garantita da due Himoinsa HDW-750 T5. La torre conterrà uffici e il quartier generale di banche e istituzioni finanziarie: realtà che, come è […]
Il nuovo centro finanziario di Casablanca, la futura Wall Street del Marocco, parla spagnolo. I 26 piani della CFC tower, il primo edificio in costruzione nel nuovo distretto finanziario, godranno dell’alimentazione d’emergenza garantita da due Himoinsa HDW-750 T5. La torre conterrà uffici e il quartier generale di banche e istituzioni finanziarie: realtà che, come è facile immaginare, rischierebbero di pagare caro un calo di potenza o un black-out. Entrambi i generatori inizieranno a lavorare in parallelo (governati dall’unità di controllo DS8610) e saranno in grado di fornire fino a 1,3 MW di potenza, a seconda della domanda. I tecnici di Himoinsa hanno ridisegnato il container classico dei dispositivi in modo da renderli sufficientemente piccoli per il vano a cui saranno destinati. Dal momento che lo spazio non prevede un’uscita in alto per i gas di scarico, i generatori sono stati adattati per espellere i gas e l’aria calda direttamente dal radiatore sul frontale. Inoltre, per ottemperare allo standard francese NFE37312_61940, è stata inclusa una seconda unità di controllo in caso di spegnimento dell’unità principale.
La chiave del successo Himoinsa? La flessibilità
L’azienda spagnola è stata scelta per il compito in virtù dell’adattabilità della propri genset: «Himoinsa è stata l’unica società in grado di avanzare una proposta adattabile alle limitazioni del vano in cui i generatori troveranno posto», ha affermato Oger International’s Redouane Mouzani, the project’s head of engineering. Himoinsa garantirà anche l’assistenza post-vendita.