L’H2 integrated manifold di Landi Renzo è un altro tassello nel mosaico del cassetto degli attrezzi dello specialista reggiano dei gas espressamente per le applicazioni a idrogeno.

Landi Renzo per l’idrogeno propone anche l’H2 integrated manifold

A inizio anno vi abbiamo raccontato del regolatore di pressione meccatronico per idrogeno. Ora Landi Renzo presenta l’integrated manifold per idrogeno sviluppato specificatamente per il trasporto ferroviario e utilizzabile anche su veicoli per trasporto pesante, come camion, bus, e mezzi off-road. Un’applicazione, quella ferroviaria, che è stata eletta dagli attori della filiera a vetrina della fattibilità di questa tecnologia, come dimostrano Alstom, con la collaborazione di Cummins, Deutz e AVL Italia.

Cosa, come e perché

L’H2 Integrated Manifold di Landi Renzo svolge un ruolo cruciale nei sistemi a fuel cell, integrando le diverse funzioni di monitoraggio, controllo e chiusura del circuito, in un unico sottosistema. In termini di sicurezza, incorpora un sensore di pressione e un pressostato che consentendo il monitoraggio della pressione, proteggono la cella a combustibile in ogni momento. Questa protezione viene portata ad un livello ancora più alto dalla presenza di una doppia valvola di shut-off. Questi accorgimenti assicurano le prestazioni ottimali e la longevità della cella a combustibile, garantendo la sicurezza e il comfort di operatori e utenti. Progettato e prodotto secondo i più stringenti standard automobilistici, l’H2 Integrated Manifold incarna l’impegno del brand Landi Renzo per la qualità e l’affidabilità. Questo prodotto consente un alto grado di customizzazione grazie a un design che gli permette di adattarsi alle specifiche applicazioni. L’utilizzo della membrana come architettura di regolazione, determinano un’elevata accuratezza nel dosaggio della pressione, anche a livelli molto bassi, aumentandone la versatilità e la compatibilità con i diversi sistemi di celle a combustibile.

La voce di Landi

Arianna Lachello, Chief Commercial OEM Officer di Landi Renzo, ha dichiarato: «Pur non potendo ancora svelare i dettagli di questo progetto, questa collaborazione ci gratifica per due motivi. Essere scelti come partner da uno dei player principali della transizione energetica è un riconoscimento significativo del costante impegno di R&D della nostra azienda. Inoltre, il Gruppo Landi estende il proprio contributo alla decarbonizzazione, rivolgendosi alle tante linee ferroviarie non elettrificate che possono diventare un grande alleato nella transizione energetica della mobilità net zero».



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