Le nuove pilotine del porto di Genova parlano Fpt
Il Corpo piloti del porto di Genova battezza tre nuove imbarcazioni: le “pilotine” hanno giurato ancora una volta fedeltà ai motori Fpt. La scelta è infatti ricaduta per l’ennesima volta sul brand di CNH Indsutrial, per la precisione sulla famiglia Nef della branca di Cnh. Una, nominata Grigoa, è mossa da una coppia di 5,9 […]
Il Corpo piloti del porto di Genova battezza tre nuove imbarcazioni: le “pilotine” hanno giurato ancora una volta fedeltà ai motori Fpt. La scelta è infatti ricaduta per l’ennesima volta sul brand di CNH Indsutrial, per la precisione sulla famiglia Nef della branca di Cnh. Una, nominata Grigoa, è mossa da una coppia di 5,9 litri N60ENTM37.10, capaci di 370 cavalli e di una coppia nell’ordine del 1.103 Nm a 1.800 giri. Le altre due (Lybra e Gemini) ‘camminano’ grazie a due N67ENTM45.10 per una. Si tratta di un motore da 6,7 litri con potenza massima di 450 cavalli. La coppia massima è di 1.305 Nm a 1.800 giri, il tutto in una soluzione da 1.089 x 724 x 788 millimetri e 600 chili di peso.
Un duro lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare…
La presentazione delle due imbarcazioni è avvenuta nei giorni scorsi alla presenza di autorità istituzionali e del cardinale Angelo Bagnasco. Andranno a svolgere un servizio impegnativo: 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, i piloti del porto di Genova si occupano infatti di salire sulle navi in avvicinamento o in partenza per affiancare il comandante durante le manovre. È facile intuire come le “pilotine” debbano essere in grado di operare per migliaia di ore l’anno, e di partire in perfetta efficienza in qualsiasi momento. I motori per le nuove arrivate sono stati forniti dalla Naval Motor Botti, concessionaria Fpt Industrial per la Liguria e la Toscana, e installati dall’Officina Riccardo Tassara & C.