L’impatto dell’elettrificazione sulle emissioni inquinanti: uno studio di Geotab

Geotab, azienda che opera in ambito IoT, veicoli connessi ed elettrici (ne avevamo parlato qui a proposito di una soluzione per misurare il degrado delle batterie), ha condotto uno studio con l’obiettivo di misurare l’impatto dell’elettrificazione sulle emissioni inquinanti, con riferimento al trasporto. Secondo questa analisi, l’8 percento dei veicoli a combustibile fossile nel mondo potrebbe già essere sostituito, con significative riduzioni di anidride carbonica.

Una strategia a lungo termine di elettrificazione delle flotte e il ricorso a batterie di nuova generazione sono dunque ritenute indispensabili per ottemperare a quanto previsto per la decarbonizzazione dei trasporti, ovvero un abbattimento delle emissioni di CO2 nell’Unione Europea dell’85 percento rispetto ai livelli del 2014 entro il 2050.

Le principali evidenze dell’analisi sull’elettrificazione delle emissioni inquinanti

Attraverso l’elaborazione dei Big Data relativi a un periodo di 18 mesi, il team di data scientist Geotab ha studiato i propri dati a livello globale e calcolato i chilometri percorsi quotidianamente da ogni auto, confrontando la cifra con le specifiche degli attuali modelli di veicoli elettrici disponibili nel mondo. Calcolando, per i veicoli oggetto di sostituzione con soluzioni elettriche, una durata di 200.000 km o 7 anni, il passaggio a un veicolo elettrico comporterebbe risparmi tra 9.000 e 18.000 euro per mezzo.

Gli effetti sulla riduzione di CO2

Inoltre, considerando che la combustione di un litro di benzina produce circa 2,3 kg di CO2, lo studio ha poi ipotizzato l’impatto in termini di riduzione di CO2 che si potrebbe raggiungere con l’elettrificazione in ogni Paese preso in esame: se questo venisse messo in pratica in Italia, ad esempio, si arriverebbe a tagliare in media quasi 40 tonnellate di CO2 per veicolo sostituito, poco meno della media globale stimata (40 tonnellate di CO2 per veicolo) e dei dati relativi alla città di Roma, dove si supererebbero le 40 tonnellate di CO2 risparmiate per veicolo.

Ancora più importanti potrebbero essere i risultati di un simile approccio in Canada e Stati Uniti, dove si arriverebbe a ridurre più di 50 tonnellate di anidride carbonica a veicolo con la transizione all’elettrico.