Malavolti, presidente Federunacoma tra Eima e mercato
Il 2018 sarà teatro di una nuova Eima dei record. Parola di Alessandro Malavolti, nuovo presidente Federunacoma. Una sigla che riassume l’espressione “Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura”, costituita nel 2012 come proseguimento in forma federativa delle attività Unacoma (Unione Nazionale Costruttori Macchine Agricole nata nel 1945). Una sigla che ha titolo di esprimere interessanti considerazioni […]
Il 2018 sarà teatro di una nuova Eima dei record. Parola di Alessandro Malavolti, nuovo presidente Federunacoma. Una sigla che riassume l’espressione “Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura”, costituita nel 2012 come proseguimento in forma federativa delle attività Unacoma (Unione Nazionale Costruttori Macchine Agricole nata nel 1945). Una sigla che ha titolo di esprimere interessanti considerazioni anche riguardo ai dati dell’immatricolato…
Verso una nuova grande Eima
Federunacoma raggruppa, rappresentandole in Italia e all’estero, le associazioni dei costruttori italiani di macchine agricole operatrici (Assomao), di macchine agricole operatrici semoventi (Assomase), di trattori (Assotrattori), di componenti per i vari comparti rappresentati (Comacomp) e di macchine per il giardinaggio (Comagarden). Malavolti è un imprenditore agricolo di seconda generazione che da una ventina d’anni dirige l’impresa di famiglia, Ama. L’azienda produce componentistica e occupa un migliaio di dipendenti tra Italia ed estero. Secondo le parole di Malavolti, intervenuto al microfono di TrattoriWeb (puoi guardare l’intervista cliccando QUI), relativamente all’Eima «Le prenotazioni stanno andando bene, siamo molto oltre le nostre più rosee aspettative e ci aspettiamo dunque un’Eima dei record anche nel 2018. Avremo due nuovi padiglioni, il 29 e il 30, completamente ricostruiti che garantiranno una maggiore superficie espositiva».
Mother regulations e affini…
I dati sulle immatricolazioni italiane 2017 hanno scatenato un discreto fiorire di polemiche. Ne ha scritto bene TrattoriWeb, parlando dell'”anno dei trattori di carta“. Secondo Malavolti, il gran risultato ottenuto (un roboante + 23,8 per cento) «è dovuto ad alcuni fattori concomitanti». In particolare, «a spostare l’ago della bilancia è stato soprattutto l’entrata in vigore dal primo gennaio di quest’anno della Mother Regulation (il nuovo riferimento normativo per l’omologazione comunitaria delle macchine agricole ndr.). Molte case costruttrici di trattori e macchine semoventi hanno adottato politiche molto aggressive nell’ultimo semestre del 2017 per spingere le vendite dei mezzi non conformi alla normativa entrante». E le previsioni per il 2018? Positive: «Le prospettive In Italia per il 2018 sono di moderata crescita nonostante nei primi mesi pagheremo la sovraimmatricolazione dell’ultimo trimestre del 2017».