Man B&W alle prese con la conversione di una nave portacontainer a Gnl
Man Energy Solutions ha firmato un contratto per la conversione di una nave portacontainer da 15.000 teu ad un funzionamento a doppia alimentazione La nave portacontainer MV Sajir è di proprietà di Hapag-Lloyd, una delle principali compagnie di trasporto di linea al mondo, e normalmente serve la tratta tra Asia e nord Europa attraverso il […]
Man Energy Solutions ha firmato un contratto per la conversione di una nave portacontainer da 15.000 teu ad un funzionamento a doppia alimentazione
La nave portacontainer MV Sajir è di proprietà di Hapag-Lloyd, una delle principali compagnie di trasporto di linea al mondo, e normalmente serve la tratta tra Asia e nord Europa attraverso il canale di Suez. Il progetto pilota comporterà la conversione di un motore Man B&W 9S90ME-C ad Hfo già installato in un motore Man B&W ME-GI (-Gas Injection) in grado di funzionare sia a Hfo che Gnl.
Wayne Jones, direttore delle vendite e membro del comitato esecutivo di Man Energy Solutions, ha dichiarato: «Stiamo assistendo ad un grande interesse per questo progetto da parte dell’industria nel suo insieme. Questa è un’eccellente vetrina per la conversione di una nave portacontainer a Gnl e i potenziali benefici per il mercato sono enormi. Con questo annuncio, Man Energy Solutions è ancora una volta all’avanguardia nella tecnologia grazie anche alla nostra capacità di eseguire conversioni a Gnl sia per motori a quattro tempi che a due tempi».
Il risparmio sulle emissioni per i motori a due tempi Man B&W è significativo quando si converte un motore Hfo in Gnl. L’uso di Gnl nel settore delle spedizioni potrebbe ridurre le emissioni di CO2 del 15-20% e di anidride solforosa e particolato di oltre il 90%.
Richard von Berlepsch, amministratore delegato del Fleet Management di Hapag-Lloyd, ha dichiarato: «Con la conversione del Sajir, saremo la prima compagnia di spedizioni ad adeguare una nave portacontainer di queste dimensioni alla propulsione a Gnl. Con questo progetto pilota senza precedenti, speriamo di iniziare un’evoluzione per il futuro e di spianare la strada per il retrofit di grandi navi in favore di questo carburante alternativo».
Il progetto pilota Hapag-Lloyd è programmato per il 2020, quando la nave rimarrà per 90 giorni in banchina.
MAN ENGINES AL BAUMA 2019: D4276 E D1556
La strategia di Man sembra chiara
Wayne Jones ha aggiunto: «La strategia di Man Energy Solutions consiste nel fornire soluzioni complete e completamente integrate. Di conseguenza, Man Cryo installerà un intero sistema per fornire gas al motore principale, nonché ai motori ausiliari, tra cui un sistema di pompaggio ad alta pressione da 300 bar (Pump Vaporizer System)». Nel 2015, Man Energy Solutions ha rilevato la società dedicata allo sviluppo di alimentazioni a gas Cryo AB, integrandola completamente nel suo business. Con il marchio Man Cryo, l’azienda offre sistemi per lo stoccaggio, la distribuzione e la movimentazione di gas liquefatti.
Per quanto riguarda il quattro tempi, Jones si stava riferimento alla conversione del “Wes Amelie” di Wessels Reederei nel 2017, una nave portacontainer da 1.036 teu originariamente dotata di un motore diesel Man 8L48/60B. Dopo la conversione in un’unità Man 51/60DF a doppia alimentazione, la “Wes Amelie” ha riportato un significativo miglioramento sulle emissioni. La nave soddisfa ora i requisiti sulle emissioni Tier II e Tier III stabiliti dall’Organizzazione marittima internazionale.
La transizione energetica marittima
Il retrofit del motore Man B&W 9S90ME-C per il funzionamento a doppia alimentazione ME-GI fa parte della “Transizione energetica marittima”, un termine generico che copre tutte le attività di Man Energy Solutions in relazione al supporto di un’industria navale sostenibile.
Il termine deriva dall’espressione tedesca “Energiewende” e racchiude l’invito all’azione di Man Energy Solutions per ridurre le emissioni e stabilire i gas naturali come carburanti preferiti nel trasporto globale.