Due genset Man 51/60 per aggiungere capacità alla rete elettrica dell’isola taiwanese di Kinmen, caratterizzata da una domanda in rapida ascesa. L’ordine è giunto a Friedrichshafen dagli uffici dell’azienda cinese Chung Hsin Electric & Machinery Mfg Corp Corporation (CHEM). I modelli in questione sono forniti di sistema di post trattamento dei gas di scarico mediante Scr, e garantiranno un surplus di elettricità pari a 24,5 MW, portando l’output del plant a quota 88,5.

Ta-Shan si rafforzerà nel 2018

La centrale elettrica Ta-Shan è collocata sulla costa occidentale dell’isola ed è gestita da Taiwan Power Company (Tpc), sotto il cui ombrello lavorano un totale di 78 motori firmati Man Diesel & Turbo, per esempio nella centrale ZuShan da 15 MW. La consegna dei due motori (che può essere effettuata, solamente nel periodo tra giugno ed agosto, l’unico in cui le condizioni dei venti nel braccio di mare che separa l’isola da Taiwan) si terrà nel corso del 2018, e vedrà l’azienda tedesca nelle vesti non solo di fornitrice di propulsori per la generazione ma anche di responsabile della loro messa in servizio. I motori saranno alimentati con Ultra low sulphur fuel (combustibile a bassa presenza di zolfo) a basso tenore di ceneri, portando quindi le emissioni di ossido di zolfo e di particolato a un livello assai basso, sufficiente a ottemperare le stringenti normative in vigore sull’isola.

Man Diesel & Turbo risponde a una domanda in ascesa

 

Secondo Wilson Phua, responsabile vendite regionale in ambito di generazione di energia per Man Diesel & Turbo Singapore, «uno studio condotto da Tpc mostra che il carico di picco richiesto alla rete elettrica dell’isola potrebbe superare la capacità di generazione entro il 2019. Questo progetto assicurerà l’eliminazione di questo gap tra domanda e offerta di elettricità, garantendo così un’alimentazione elettrica affidabile per Kinmen, in linea con la politica del governo volta a prendersi cura dei residenti e promuovere la prosperità economica delle isole vicine».

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