Man Energy Solutions alla Cop28 con un nuovo documento sulla decarbonizzazione
Man Energy Solutions ha pubblicato un nuovo documento in concomitanza con lo svolgimento della Cop28 a Dubai. Intitolata “Tecnologie di decarbonizzazione nella navigazione mercantile”, la pubblicazione valuta i dispositivi di risparmio energetico per la conformità ai gas serra e le tecnologie di propulsione per il potenziale e i costi di abbattimento.
Man Energy Solutions ha pubblicato un nuovo documento in concomitanza con lo svolgimento della Cop28, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2023 presso Expo City, Dubai. Intitolata “Tecnologie di decarbonizzazione nella navigazione mercantile”, la pubblicazione valuta i dispositivi di risparmio energetico per la conformità ai gas serra e le tecnologie di propulsione per il potenziale e i costi di abbattimento.
Uwe Lauber, Ceo di Man Energy Solutions, ha dichiarato: “Ormai da diversi anni sosteniamo normative più severe e abbiamo spinto l’Imo a presentare una proposta significativa. Questo è stato espresso in occasione dell’ultimo Comitato per la Protezione dell’Ambiente Marino. Di conseguenza, queste normative più severe sono ora in linea con l’Articolo 2 dell’Accordo sul clima di Parigi e il suo percorso verso un trasporto marittimo a zero emissioni, che ci fornisce solidi parametri entro i quali possiamo lavorare”.
Lauber ha continuato: “Ora possiamo concentrarci sull’implementazione della tecnologia di decarbonizzazione. La transizione energetica marittima è in pieno svolgimento e il settore marittimo sta attualmente ampliando e implementando tecnologie di decarbonizzazione. Con questo documento mostriamo come possiamo implementare in modo economicamente vantaggioso diverse tecnologie di propulsione per la flotta mercantile per ottenere la conformità alle nuove normative”.
I punti chiave del documento includono:
- i motori ad ammoniaca e metanolo sono tra le opzioni più convenienti per la decarbonizzazione;
- le celle a combustibile offrono un elevato potenziale di riduzione dei gas serra, ma a costi più elevati e presentano una scarsa preparazione tecnologica in termini di implementazione delle navi mercantili;
- la cattura del carbonio a bordo potrebbe rappresentare una misura di conformità temporanea e, come tale, insufficiente per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050;
- i motori a doppia alimentazione combinati con tecnologie di risparmio energetico dovrebbero essere presi in considerazione per le nuove costruzioni, a partire da subito;
- le navi esistenti richiederanno conversioni di motori a doppia alimentazione, biocarburanti avanzati con basse emissioni dal pozzo alla veglia o ammodernamenti in termini di efficienza energetica a seconda dell’età e dei modelli operativi.