Man Energy Solutions ha presentato il suo ultimo motore, un Man ausiliario 35/44DF tipo CD. Sviluppato in collaborazione con Stx Engine ed esclusivamente per la produzione da parte dei licenziatari Man, il nuovo motore si rivolge in particolare alle applicazioni per container e metaniere.

Il genset è stato sviluppato con il chiaro obiettivo di ridurre i costi Capex e Opex e per essere a prova di futuro nei prossimi decenni. Si basa sui motori Man 35/44DF CR e Man 32/44CR ben collaudati in una moltitudine di applicazioni per molti anni con milioni di ore di funzionamento, che costituiscono la base per la sua sicurezza operativa e i bassi requisiti di manutenzione. Il 35/44DF CD è dotato di una serie di accorgimenti per la riduzione delle emissioni di gas serra, come il metano, che riduce fino all’85% rispetto agli standard di mercato. Man Energy Solutions afferma di prevedere la prima consegna entro la metà del 2024, con la prima unità in esercizio commerciale dal 2025.

Sephardim Koblenz, Head of Licensing, Man Energy Solutions, ha dichiarato: “Abbiamo sviluppato specificamente il 35/44DF CD in stretta collaborazione con Stx Engine per ottimizzare i requisiti di un motore ausiliario. Tra le altre caratteristiche, sia i cantieri navali che gli armatori apprezzano molto i motori ausiliari di facile installazione e manutenzione, mentre anche l’affidabilità e l’ottimizzazione dei costi sono fondamentali”.

Alexander Knafl, Head of R&D Engineering, Four-Stroke, Man Energy Solutions, ha continuato: “Uno dei principali vantaggi del 35/44DF CD, oltre alla sua potente potenza, è la sua attenzione a ridurre la perdita di metano e posizionarsi come carburante pronto per il futuro. Ciò include essere pronti per il funzionamento a metanolo dual-fuel entro il 2026”.

Il Man 35/44DF CD è caratterizzato da:

• Progettazione ottimizzata Capex/Opex;

• Facile integrazione da parte dei cantieri navali, basso investimento in sala macchine;

• piena digitalizzazione e connettività con la sicurezza informatica all’avanguardia;

• tecnologia di riduzione del metano di serie, che offre fino all’85% in meno di metano rispetto agli standard di mercato;

• ingombro ridotto con molteplici opzioni di layout per la flessibilità della sala macchine;

• massima potenza del segmento con 560 kW/bombola; portando a un minor numero di cilindri o addirittura motori per la stessa potenza per nave

• flessibilità del carburante, compresi i biocarburanti, il gas e anche il carburante del futuro pronto per il metanolo.

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