Man Engines: l’idrogeno ora utilizzato anche nei motori stazionari per la cogenerazione
L’ultima novità di Man Engines è un motore a combustione stazionario alimentato a idrogeno. Nell’ambito della cogenerazione di calore ed elettricità (Chp), questo motore converte l’energia del combustibile, in questo caso l’idrogeno, in elettricità e calore utilizzabile.
L’ultima novità di Man Engines è un motore a combustione stazionario alimentato a idrogeno. Nell’ambito della cogenerazione di calore ed elettricità (Chp), questo motore converte l’energia del combustibile, in questo caso l’idrogeno, in elettricità e calore utilizzabile.
Questa generazione combinata di elettricità e calore in un impianto raggiunge rendimenti complessivi di circa il 90 per cento. I test al banco prova motori presso l’Engine Competence Center di Man a Norimberga, in Germania, sono cominciati all’inizio di maggio. “Stiamo costruendo una vasta esperienza sia nei motori a combustione stazionari per applicazioni Chp che nell’idrogeno. Ecco perché siamo fiduciosi che raggiungeremo sicuramente i nostri obiettivi in termini di prestazioni ed efficienza anche con il nuovo motore a idrogeno”, afferma Werner Kübler, Head of Engineering di Man Engines.
Il motore a idrogeno al banco di prova è un otto cilindri a V Man H3268 con un alesaggio di 132 mm e una corsa di 157 mm. Come motore stazionario per la cogenerazione, è la prima variante del banco di prova a funzionare a una velocità costante di 1.500 giri/min a 50 Hz, destinata principalmente ai mercati target eurasiatici. In generale, ci sono numerosi parallelismi tra il motore a metano Man E3268 V8 presentato ad Agritechnica dieci anni fa e il nuovo Man H3268. Entrambi i motori a combustione si basano sullo stesso motore di base, utilizzato da anni in molte migliaia di motori a gas naturale e a gas speciali. Tra l’altro, il turbocompressore, gli iniettori e la preparazione della miscela saranno adattati per il funzionamento con idrogeno. “Grazie alla geometria simile e alle connessioni identiche dei nostri futuri motori a idrogeno, possiamo già offrire ai nostri clienti prodotti pronti per l’idrogeno. In questo modo, semplifichiamo la conversione degli impianti esistenti dal funzionamento a gas naturale a quello a idrogeno”, afferma Jürgen Haberland, Head of Power Man Engines.
In termini di prestazioni, l’obiettivo di sviluppo del Man H3268 si basa anche sulle dimensioni del motore a gas naturale Man E3268, che offre 370 kWmech. Man Engines continua quindi a perseguire con coerenza la sua filosofia di alta densità di potenza, ovvero fornire prestazioni elevate in uno spazio di installazione compatto. “Puntiamo a una classe di prestazioni simile per il motore a idrogeno come per il nostro motore a gas naturale. In linea di principio, stiamo migliorando il nostro attuale motore a gas naturale riprogettandolo in un motore a idrogeno. Alimentato a idrogeno verde, produce elettricità e calore con elevata efficienza in modo 100% CO2 neutrale”, afferma il responsabile dello sviluppo Kübler.
Man Engines offre attualmente motori a gas per la cogenerazione a quattro, sei, otto e dodici cilindri da 50 a 735 kW. “Con il V8, abbiamo deliberatamente scelto la parte centrale del nostro portafoglio di servizi per poter scalare su e giù un possibile portafoglio di motori a idrogeno stazionari dal centro in modo equilibrato”, spiega Haberland. Mentre la strategia del gruppo Man Truck & Bus si concentra sugli azionamenti elettrici a batteria per veicoli commerciali, l’idrogeno rappresenta una possibile soluzione per un’ampia gamma di applicazioni presso la business unit Man Engines: il motore a V Man D2862 a dodici cilindri è stato utilizzato come un motore a doppia alimentazione a idrogeno su una nave di rifornimento per un parco eolico per oltre un anno. Come motore a combustione a idrogeno puro, il motore a sei cilindri in linea Man H4576 è stato modificato per applicazioni fuoristrada ed è già previsto come possibile opzione di propulsione a zero emissioni di CO2 per il PistenBully 800 di Kässbohrer (sotto). Il Man H4576 è un trasferimento di know-how dal progetto di ricerca “Flotta bavarese”, in cui viene testato su strada un motore a idrogeno per camion.