Nicaragua verso le rinnovabili, Man compensa le fluttuazioni… a gasolio
Alba Generaciòn mette in piedi il più grande impianto di generazione termoelettrica in Nicaragua, Man Diesel & Turbo mette la firma sui motori. Otto propulsori 18V48/60 (da 320 tonnellate ciascuno) producono un computo generale di 140 MW di energia elettrica. Man Diesel & Turbo per il più grande impianto del Nicaragua L’impianto è stato chiamato “Planta Man 140” […]
Alba Generaciòn mette in piedi il più grande impianto di generazione termoelettrica in Nicaragua, Man Diesel & Turbo mette la firma sui motori. Otto propulsori 18V48/60 (da 320 tonnellate ciascuno) producono un computo generale di 140 MW di energia elettrica.
Man Diesel & Turbo per il più grande impianto del Nicaragua
L’impianto è stato chiamato “Planta Man 140” e sorge a Los Brasiles, una località conosciuta principalmente per l’aeroporto. Man Diesel & Turbo si è fatta carico della costruzione e consegna di motori, attrezzature in acciaio, condotte e apparecchiature elettriche. Il risultato della cooperazione tra Alba Generaciòn e l’azienda di Augsburg è il battesimo della più grande e più efficiente centrale termoelettrica dell’intero stato centroamericano: da “Planta Man 140” esce il 12 per cento dell’intera elettricità prodotta in Nicaragua. Strategica è la collocazione non distante dalla capitale Managua (una ventina di chilometri separano la centrale dal centro amministrativo della nazione): il nuovo impianto, che produce elettricità bruciando olio combustibile pesante (Hwo) ha l’obiettivo di rimpiazzare centrali elettriche obsolete alimentate a gasolio e bilanciare le fluttuazioni canoniche che derivano dalla produzione di energia tramite fonti rinnovabili.
Nicaragua verso le rinnovabili
Infatti i piani del Nicaragua puntano dritto verso l’emancipazione dalle fonti fossili: il target è una produzione del 90 per cento dell’elettricità da fonti rinnovabili entro il 2020. Attualmente la domanda elettrica del paese è assolta per il 57 per cento da fonti d’energia pulite (eolico, idroelettrico). Con tutte le conseguenze che ne derivano: il flusso del vento, naturalmente, non è costante, pertanto «Centrali elettriche a motore sono necessarie come supporto ai livelli di energia prodotta con le rinnovabili – le parole di Thorsten Dradrach, vertice del reparto vendite in ambito Power Plants sul continente americano per conto di Man Diesel & Turbo -. Non solo i motori sono in grado di raggiungere il massimo carico in 3-5 minuti, ma operano in maniera efficiente anche a carico parziale. In caso di assenza di vento, i nostri Man 48/60 compensano la minore produzione di energia intervenendo in maniera flessibile».
Una sfida motoristica e… logistica
La sfida è iniziata ancor prima di tagliare il nastro al nuovo impianto. Il trasferimento degli otto endotermici Man Diesel & Turbo lungo i 156 chilometri che separano il porto di Corinto da Los Brasiles ha comportato non poche difficoltà. Ognuno dei motori ha dovuto superare oltre 60 ponti, sotto una temperatura che ha raggiunto picchi di 40 gradi. Qui il video dell’impresa: https://www.youtube.com/watch?v=P2er1EqAfUw