Man Engines vira prepotentemente per lasciarsi alle spalle il C32 di Caterpillar e il 2000M96 di mtu, sigla indicata espressamente in minuscolo da Rolls-Royce Power Systems. È a tutti gli effetti una sfida a tre, con rilanci a colpi di fiche da 100 cavalli alla volta, come se la quinta scenica non si trovasse al Vieux Port di Cannes ma una manciata di chilometro più in là, al Casinò di Monte Carlo.

Il V12X consegna il primato a Man

Si intende quello delle prestazioni specifiche, perché l’Indice Diesel ha comunque premiato il motorista del Gruppo Traton, anche nell’ultimo confronto effettuato in occasione del rilancio di Caterpillar, che trovate qui, a pagina 18 di DIESEL Dicembre 2020. Come anticipato, Man Engines, stella motoristica del Gruppo Volkswagen, presenterà il top di gamma della famiglia 12 cilindri con d’imposizione a 90° a V all’edizione 20220 del Cannes Yachting Festival. Si ritorna quindi sul “luogo del delitto”, dove aveva annunciato e materializzato sia il 1.900 che il 2.000 cavalli, anche per il Man V12X, il 32 litri che eroga 2.200 cavalli, pari a 1.618 chilowatt, a 2.300 giri.

Dice Werner Kübler, a capo dell’ingegneria di Man Engines

«Il Man V12X segna l’inizio della nuova generazione di motori per yacht», ci spiega Werner Kübler, responsabile della divisione Engineering di Man Engines. «Abbiamo identificato questa pietra miliare nella tecnologia motoristica con il nome di V12X e per questa ragione abbiamo conferito al caratteristico coperchio del motore un design a X». Che sia oltretutto propedeutico al bis con “Red dot award: product design”? Qualora non ricordaste, vi basta cliccare, per approfondire: la prima volta fu sempre in ambito marino, con gli i6. Prosegue Kübler: «Il lavoro di design alla base del Man V12X è accompagnata da un dislocamento maggiorato per i cantieri navali. Come sempre, abbiamo confermato l’eccellente rapporto peso-potenza per cui i motori Man sono noti».

Man e i rinnovabili

In questo contesto sottolineiamo che Man Engines ha omologato tutti i motori marini dell’attuale gamma per l’uso con gasoli rinnovabili in linea con la norma EN15940 in Europa e la specifica statunitense Astm D975 dell’American Society for Testing and Materials. +

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