La sicurezza di Brigade Elettronica per i mezzi da cava Manitou

Manitou, nome noto nella movimentazione di materiale, ha deciso di collaborare con Brigade Elettronica per dare alla propria serie di mezzi per la cava una sicurezza in più. In particolare, stiamo parlando della Mht (Manitou Heavy Telescopic) Mining: una linea per trasportare carichi pesanti e voluminosi, anche su terreni accidentati, in ambienti particolarmente difficili, con motorizzazioni differenti a seconda dei Paesi di destinazione.

La gamma comprende sollevatori telescopici con un’altezza di sollevamento che va dai 7 ai 10 metri e una portata che varia tra le 9 e le 23 tonnellate. Tutti i modelli presentano speciali dotazioni volte a permettere un’operazione in sicurezza: dispositivo di frenatura e sterzatura d’emergenza, cabina Rops/Fops, riconoscimento automatico attrezzature, freno di stazionamento automatico, sistema antincendio, ecc…

manitou brigade

La cabina ergonomica con vista panoramica permette di lavorare in condizioni ottimali. I comandi offrono un controllo immediato del sollevatore, manovrabile con il semplice Jsm (Joystick Switch and Move). La trasmissione idrostatica e il motore a consumo moderato garantiscono potenza e precisione. Inoltre, i diversi accessori compatibili rendono le Mht polivalenti: sono in grado di spostare grossi blocchi di pietra o di marmo o manipolare elementi lunghi come barre di acciaio, rotaie o strutture metalliche.

Sicurezza anche visiva: Backeye 360

Manitou utilizza da tempo per i propri sollevatori Backeye 360, il sistema che analizza in tempo reale le riprese dall’alto di quattro telecamere intorno al mezzo ed elimina gli angoli ciechi. Ora è disponibile la versione Backeye 360 di nuova generazione: l’area visualizzabile sul monitor è stata estesa del 22%; la configurazione e le viste possono essere personalizzate a seconda dell’applicazione (ad esempio, per i veicoli articolati, a 270°) con 19 modalità di visualizzazione; c’è un’opzione di vista orizzontale e verticale, compresa la possibilità di avere lo schermo diviso.

Una serie di upgrade che si basa su un software studiato per appiattire le immagini digitali ultragrandangolari, eliminare le distorsioni fisheye e bilanciare eventuali luminosità differenti, elaborando e riunendo in tempo reale le varie inquadrature, che vanno a comporre un’unica immagine.

Per le macchine più grandi della serie Mining, Manitou e Brigade hanno studiato una soluzione ad hoc, che garantisce una visione completa del sollevatore e del suo carico. Nello specifico, gli Mht10230 montano, in aggiunta a Backeye 360, la telecamera Vbv-320C, per controllare ancor meglio l’area circostante.

Le riprese di Backeye 360 e della Vbv-320C vengono riprodotte in cabina sullo schermo Brigade Vbv-770M da 7 pollici. Con 20.000 ore di autonomia, può essere suddiviso fino a 4 porzioni ed è dotato di schermo antiriflesso con ottima definizione ed illuminazione.

CVS FERRARI E BRIGADE ELETTRONICA

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

EIMA, le nuove tecnologie MTA per il mondo agricolo

MTA presenta a EIMA International la sua nuova gamma di tecnologie di comunicazione wireless pensate per il mondo agricolo. Cuore della proposta sono le svariate tipologie di antenne, off-the-shelf e custom made, sviluppate e prodotte in Italia.