Mariner 114 MT è l’ultimogenito della famiglia di generatori a bordo di Mase. Il primo amore non si scorda mai, e sebbene il costruttore di Cesena abbia diversificato la produzione, allargando le maglie del listino alle motosaldatrici e ai gruppi terrestri, da cantiere e industriali in genere, i marini rimangono l’ossatura dei romagnoli. L’aria arriva salmastra dall’Adriatico e il nome Mariner calza a pennello.

Il Mariner 114 MT è trifase

Il modello è trifase, concepito per il mercato a 50 Hz, con tensioni da 230-400 Vca, una potenza massima pari a 114 chilowatt e potenza continua di 104 chilowatt. La potenza è erogata dal 6 cilindri Perkins, il 1106A-70TG1 (AxC  105×135 mm).

Tecnologia italiana, con una robusta matrice britannica, determinata dall’endotermico, e una destinazione calda, molto calda. Il committente, per il quale il gruppo è stato customizzato su misura, è degli Emirati Arabi.

L’unità è dotata del modulo elettronico Cbu che permette di gestirlo e controllarlo attraverso display applicati sul generatore e montati a distanza. Si possono monitorare la tensione, la frequenza, la corrente di carica delle batterie dell’imbarcazione e del generatore, il numero di giri/motore, le ore di funzionamento, il programma di manutenzione, la pressione dell’olio, la temperatura di esercizio e molti altri dati e allarmi. Sono 13 le icone degli allarmi visualizzabili suo video.

Il Perkins è ‘addestrato’ all’arresto di sicurezza sia per la bassa pressione dell’olio che per l’elevata temperatura di acqua e gas di scarico.
Due pompe provvedono alla circolazione del liquido refrigerante e dell’acqua di mare, per garantire un efficiente ed equilibrato scambio termico.

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