Il McTer 2024 ha mantenuto fede alle aspettative, con una spina dorsale di convegni che hanno calamitato l’attenzione degli addetti ai lavori. Noi abbiamo seguito “Il biogas/biometano da biomasse agricole e dal waste. Intelligenza artificiale, soluzioni, finanziamenti e nuove opportunità”.

Il CIB e il biogas al McTer 2024

Francesca Dall’Ozzo ha rappresentato il Consorzio Italiano Biogas. Dalle sue parole è emerso un riallineamento degli impianti sullo scacchiere nazionale, seppure in un quadro di netta prevalenza della rappresentanza della pianura padana. Ad oggi, gli impianti per la produzione di energia da biogas sono complessivamente 1.803, per una potenza complessiva di 1.066 MW. Il CIB rivendica l’approccio italiano che ha sollevato le aziende agricole dalla competizione food-non food. Le doppie culture, la 4.0 e altre strategia hanno permesso di condividere entrambe le risorse dallo stesso ettaro: energia e prodotti alimentari di qualità. Il PNRR non si è limitato agli incentivi per l’autotrazione. Sul piatto ci sono 1,92 miliardi € per due asset: la riconversione e l’efficientamento degli impianti di biogas esistenti verso la produzione totale o parziale di biometano, e il sostegno alla costruzione di nuovi impianti per la produzione di biometano. L’obiettivo per il 2026 è superare i 4 miliardi di smc di biometano. A proposito di incombenze cronologiche: la realizzazione delle opere ammesse al finanziamento dovrà tassativamente avvenire entro il 30 giugno del 2026.

I bandi per la realizzazione degli impianti

Con cinque i bandi calendarizzati. Attualmente siamo al quarto, da 162,499,26 smc/h. Una novità di rilievo introdotta dal terzo bando è stato l’adeguamento all’inflazione. Le tariffe a base d’asta sono ridotte del 2%, ma adeguate all’inflazione registrata fino all’apertura del bando. I principi di ogni assegnazione riguardano una quota non assegnata nelle procedure precedenti (relativamente al terzo
bando risulta non assegnata una quota di circa 73.000 Smc/hl) e la quota relativa a impianti ammessi in
posizione utile in una precedente graduatoria e per i quali il soggetto richiedente ha presentato rinuncia
entro due giorni antecedenti alla data di pubblicazione del bando.

Il PNRR e il PNIEC

All’interno del PNRR, sono valorizzate le pratiche ecologiche nella produzione del biogas e in agricoltura e prevede investimenti per 193 milioni di euro, indirizzati per il 40% al sud e alle regioni del Mezzogiorno, e la restante parte nel centro-nord. Promosse anche la diffusione di pratiche ecologiche (minima lavorazione, distribuzione del digestato, creazione di poli consortili per la gestione di digestato e effluenti), sostituzione di trattori obsoleti e a bassa efficienza con trattori più efficienti, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione e alimentati esclusivamente a biometano, efficientamento di impianti biogas che non sono convertiti a biometano (sistemi di recupero del calore, vasche stoccaggio digestato, sistemi di abbattimento delle emissioni).

McTer 2024
Un trattore New Holland a metano

Dal canto suo, Il PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) ha fissato uno sviluppo a circa 6 miliardi di Smc al 2030 (circa 4,3 nel termico e circa 1.8 nei trasporti.

Le stime del CIB

Il CiIB prevede un obiettivo di sviluppo del biometano sia nel settore trasporti che per altri usi pari a 8 miliardi di Smc al 203 e un obiettivo di prosecuzione della produzione elettrica da biogas pari
(almeno) a 3.200 GWh/anno.

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