McTer, anche a Roma

McTer è da anni un punto di riferimento per i professionisti della cogenerazione e dell’efficienza energetica. La mostra-convegno si presenta come un’importante occasione per aggiornarsi sul mercato della cogenerazione, dell’energia e del riscaldamento, attraverso il confronto con personalità di rilievo per i settori. McTer è anche condivisione di strategie per lo sviluppo di business legati alla cogenerazione. Per questi motivi, la tappa del centro-sud italiano di stanza a Roma non poteva essere da meno rispetto a quelle di Milano e Verona.

A VERONA, ERA ANDATA COSÌ

Un bis immancabile

La prima edizione romana del 2017 è stata un successo, grazie anche alla partecipazione di oltre 600 operatori qualificati. Con questi presupposti, il 15 maggio, presso l’Auditorium del Massimo, si è tenuto il secondo appuntamento capitolino della giornata dedicata ai professionisti dell’energia e dell’efficienza energetica. L’evento, organizzato da Ati (Associazione Termotecnica Italiana) insieme a Eiom, con il patrocinio tra gli altri di Cogena e Italcogen, ha seguito la cosiddetta “formula mcTER”. In altri termini, snodandosi tra momenti espositivi e sessioni di approfondimento per gli operatori specializzati. Convegni plenari e workshop tecnico-applicativi hanno arricchito la sia la mattina che il pomeriggio.

Tra i nomi noti, 2G, AB Energy, Centrica Business Solutions, HiRef Italian Cooling Solutions, Intergen, Ital Control Meters, Sick, e Tonissi Power hanno preso parte in qualità di Platinum Sponsor. Per quanto invece riguarda le tematiche, esse hanno spaziato dalle novità normative agli strumenti a supporto, dalle strategie utilizzate per l’efficienza energetica alle soluzioni per la sostenibilità, fino ad arrivare a importanti esempi pratici dalle realtà produttive.

Cogenerazione 4.0

La sessione mattutina, intitolata “Cogenerazione 4.0 – Innovazione, efficienza energetica e sostenibilità. Nuovi incentivi”, ha riscosso ampio favore, per via delle tematiche affrontate, e del calibro dei relatori. ATI ha coordinato l’evento che Vincenzo Naso (Presidente ATI) ha presieduto. Le prospettive sul futuro della cogenerazione, la riduzione dell’impatto ambientale, e lo sviluppo di soluzioni 4.0 sono tra gli argomenti ricorrenti che i relatori hanno affrontato. Federico Frinzi, di 2G Italia, ha mostrato come la digitalizzazione possa contribuire alla riduzione di emissioni e all’efficientamento termico. Sergio Stagni di Tonissi Power ha invece approfondito l’interessante tematica del reimpiego, come combustibile in ambito di cogenerazione, degli scarti dell’industria agroalimentare.

Oil & Gas

In parallelo si è svolta anche l’altra sessione mattutina dedicata all’industria dell’Oil & Gas. Anche qui, riduzione delle emissioni, innovazione dei processi legati alla produzione di biocombustibili, e industria 4.0 hanno riempito gli interventi. Ma si è parlato anche di sicurezza industriale, contro le minacce ambientali (come le scariche da fulmini), e contro quelle tecnologiche (IoT e cybersicurezza).

Sessioni pomeridiane

Il pomeriggio invece, ha visto l’alternarsi del seminario (a pagamento) sull’evoluzione della manutenzione degli impianti energetici, a una fitta serie di workshop che hanno occupato le 5 sale a disposizione. I numerosi interventi hanno preso al vaglio le soluzioni della microgenerazione ad alte temperature (2G), l’evoluzione dei piccoli impianti di cogenerazione (Ranieri Tonissi), passando per il Decreto Energivori, e il suo impatto sulla progettazione dei business plan (AB Energy). Nel complesso, la seconda edizione del McTer di Roma ha rispecchiato lo stato di salute del settore della cogenerazione, riprendendo il filo lasciato in sospeso dalla prima riuscitissima versione dell’anno scorso.

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