mcTER 2018. Cogenerazione a San Donato Milanese
mcTER 2018 mcTER 2018. La piattaforma ‘multi seminariale’ ha fatto ritorno al campo base, come avviene annualmente, al Crowne Plaza di San Donato Milanese. Le direttrici seminariali dell’intenso programma mattutino di giovedì 28 giugno sono state quattro. Un appuntamento sulla cogenerazione in senso stretto: “Cogenerazione – per fare di più. Aumento efficienza e 4.0: cogenerazione ‘chiave […]
mcTER 2018
mcTER 2018. La piattaforma ‘multi seminariale’ ha fatto ritorno al campo base, come avviene annualmente, al Crowne Plaza di San Donato Milanese. Le direttrici seminariali dell’intenso programma mattutino di giovedì 28 giugno sono state quattro. Un appuntamento sulla cogenerazione in senso stretto: “Cogenerazione – per fare di più. Aumento efficienza e 4.0: cogenerazione ‘chiave di volta’ per l’industria energetica nazionale“. Il secondo investe l’attualità del gas da biomassa: “Biometano e Biogas: le nuove opportunità del gas rinnovabile“. Gli altri due tavoli seminariali riguardano “La filiera Legno-Energia: scenari, prospettive e nuove soluzioni” ed “Energy Storage ed efficienza energetica“.
mcTER 2018 e il biogas
DIESEL ha scelto l’attualità del biogas. Tra i relatori quelli del Cib, Comitato italiano di biogas, titolari anche dell’onore dell’introduzione e della moderazione. Al centro della presentazione il Decreto Biometano 2 marzo 2018. Al microfono Christian Curlisi, entrato nelle pieghe dell’impianto normativo, che sostanzialmente replica l’impronta presentata a fine 2016. Il biometano nei trasporti è incentivato per un tempo indefinito, fino a quando il sistema di obbligazione sarà vigente. Coniato il concetto di biometano avanzato, con annessi obblighi e criteri di ritiro da parte del Gse, con remunerazione a prezzo fisso dei Cic a 375 euro per i primi dieci anni.
A PROPOSITO DI GSE, QUALORA VOLESTE ENTRARE NEI DETTAGLI
Assogasmetano, Snam, aspetti fiscali e upgrading
Il biogas è stato protagonista anche nelle parole di Paolo Vettori, di Assogasmetano, che non ha risparmiato salaci punzecchiature agli apologeti del verbo elettrico.
mcTER 2018 ha visto Daniele Agosto (nella foto in basso) intervenire per Snam, illustrando la filiera collegata alla richiesta di allacciamento, dagli studi preliminari di fattibilità, alla richiesta di allacciamento propriamente detta, al contratto di allacciamento prima e di trasporto poi.
Nicola Caputo di Confagricoltura ha tirato le somme degli aspetti fiscali del decreto. In sintesi, le cessioni di biogas e biometano rientrano tra le attività produttive di reddito agrario, a norma dell’art. 32 del Tuir, se effettuate da imprenditori agricoli nel rispetto del requisito della prevalenza.
Pierangelo Ponzoni di Ecospray Technologies ha discusso di “La nuova generazione dell’upgrading: VPSA a basso consumo energetico”.
DI COSA SI È PARLATO L’ANNO SCORSO?
Casi studio
Per saperne di più, vi rimandiamo al numero di DIESEL di Ottobre, sul quale potremo dilungarci.
A seguire brevi pillole degli interventi che si sono alternati nella seconda parte della mattinata. Sergio Stagni, l’abituale ‘frontman’ di Tonissi Power, ha parlato di “La PSA si fa ‘piccola’ – il nuovo impianto ETW upgrading biometano a Sherwiller – Francia”.
Gianluca Airoldi di AB Energy e Maurizio Bellandi di Tecno Project Industriale si sono cimentati in una presentazione a quattro mani su un caso studio di upgrading: “BIOCH4NGE: la soluzione di upgrading per il biometano”. Alessandro Poppi di Zuccato Energia ha avvicinato un tema tornato d’attualità, anche sulle pagine di DIESEL, il ciclo Rankine: “Sistemi di recupero energia mediante ORC in impianti a biogas”. Stéphane Sénéchal di Cryo Pur è entrato nelle declinazioni agricole, tanto care al paradigma del chilometro zero, con: “Il caso Greenville Energy: primo impianto di produzione di biometano liquido in un’azienda agricola, con tecnologia integrata di valorizzazione del biogas in bio-GNL e CO2 liquida/Cryo Pur”.
Volto e nome noti ai lettori di DIESEL sono quelli di Carlo Bertoglio, Hug Engineering. Emissioni nel mirino, e non poteva essere diversamente per i super-specialisti svizzeri della riduzione di NOx e PM, transitati da marzo sotto le ali di Faurecia. Titolo dell’intervento: “Da BioGas a Biometano: le problematiche del controllo emissioni”.
Wärtsilä non significa solamente propulsione per navi commerciali. Ce lo ha ricordato Stefano Mori di Wartsila Gas Solutions, con il contributo: “Verso il 100% di rinnovabili: Il ruolo di Wartsila nel Biometano”. In chiusura Carlo Bartolini di Strategie, spin-off della Politecnica delle Marche, fondato nel 2005.
Il titolo? “Efficienza energetica ed affidabilità: le performance più importanti per un sistema di liquefazione del BioMetano”.
Il prossimo appuntamento sarà a ottobre, a Verona. E il primo dell’anno, qual è stato?
QUELLO DI ROMA DOVE SI È TENUTA LA SECONDA EDIZIONE DEL mcTER CAPITOLINO